Economia e imprese
Rubrica settimanale
di Ivan Simeone
i.simeone@virgilio.it
Se i dati complessivi delle attività commerciali del primo trimestre 2024 non sono così positivi, il comparto turistico fa ben sperare in una ripresa economica.
Il settore turistico, a livello nazionale, evidenzia segnali di crescita con un +3,8% nei primi mesi dell’anno. Tra giugno e agosto si prevedono 216 milioni di presenze turistiche nelle strutture ricettive ufficiali, con un incremento del +1,5%. Sono questi i dati di una recente indagine condotta dal Centro Studi Turistici di Firenze con Assoturismo e ci auguriamo che questo trend di crescita possa coinvolgere anche il nostro territorio provinciale di Latina. Il Turismo, per il nostro territorio pontino, può essere veramente un volano economico importante, tra risorse naturali e turismo enogastronomico possiamo veramente essere e fare la differenza. È questa una opportunità che non può essere sprecata.
Secondo i dati nazionali elaborati da Assoturismo – CST(www.assoturismo.confesercenti.it) i principali “ospiti” saranno quelli stranieri mentre il flusso turistico nazionale dovrebbe rimanere stabile. “Le presenze straniere dovrebbero arrivare a 105 milioni (con un balzo del +2,5%), mentre il mercato italiano segnerà il +0,5%, per un totale di oltre 110,9 milioni di presenze stimate. Il diverso dinamismo dei due mercati dovrebbe portare ad una ulteriore riduzione della quota degli italiani che è stimata al 51,4%, contro il 48,6% della domanda estera (i valori 2023 erano rispettivamente 51,8% e 48,2%).”
Altro dato interessante da evidenziare sono le destinazioni prescelte. La parte del leone la fanno le Città d’Arte seguite dai luoghi balneari (e a noi pontini certamente non mancano!) con un +1,4%. Laghi e località termali vedono un aumento del +1,1% e quelle montane un +0,4%.
La richiesta del turista poi ricade sui servizi. Il 24% degli imprenditori segnala infatti una maggior richiesta di dotazione degli impianti di condizionamento, interesse verso la destagionalizzazione della vacanza, richieste di flessibilità della prenotazione nei casi in cui gli ospiti volessero disdire.
Ora i riflettori si devono accendere sulla nostra provincia, sui nostri operatori economici come sulle Istituzioni preposte. Il “sistema turismo” può essere un importante volano per il territorio, con tutto un indotto importante.Abbiamo in provincia zone di eccellenza e ben servite ma, di contro, altre parti del nostro territorio dovrebbero vedere una maggiore attenzione in strutture e proposte.
La politica deve fare la sua parte. Turismo sono manifestazioni, agevolazioni per gli operatori, iniziative di eccellenza ed una visione di sviluppo di qualità.
Quello che oggi manca a livello provinciale, è una vera “Cabina di Regia” che possa fare sintesi di tutti quei soggetti locali preposti allo sviluppo turistico territoriale, Avendo il coraggio di mettere in rete i veri Stakeholder del settore.