Prosegue l’inchiesta che vede Mario Eutizia, badante napoletano di 47 anni, accusato di aver ucciso quattro anziani tra Latina, Napoli e Salerno con un sovradosaggio di farmaci sedativi. Recentemente, il pubblico ministero Marco Giancristofaro ha disposto un esame biologico e tossicologico su campioni prelevati da Luigi Di Marzo, una delle presunte vittime, prima della sua cremazione. Questo accertamento potrebbe rivelarsi cruciale per l’indagine in corso, che ha già visto l’ascolto di familiari e medici di famiglia degli anziani deceduti.
Eutizia, arrestato ad agosto 2024, ha confessato di aver agito per alleviare la sofferenza delle sue vittime, ma ora rischia l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla minorata difesa.