In seguito a un’indagine condotta dalla polizia su delega della Procura della Repubblica di Latina, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina hanno eseguito oggi un’ordinanza di arresti domiciliari, con l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina nei confronti di un uomo fortemente sospettato di aver commesso atti di violenza sessuale su più donne, tra cui una minorenne, e di esercitare illegalmente la professione di fisioterapista. Le indagini, che hanno incluso accertamenti tecnici, testimonianze e analisi documentali, hanno portato alla luce prove riguardanti diversi episodi di violenza perpetrati dal sospettato nei confronti di donne che frequentavano il suo “studio”.
Si ipotizza che tali atti violenti abbiano avuto luogo durante presunti trattamenti di “fisioterapia, crioterapia e pressoterapia”, senza consenso e approfittando delle fragilità fisiche e psicologiche delle donne, sfruttando la loro fiducia. L’ordinanza dispone anche il sequestro preventivo dell'”Associazione sportiva dilettantistica” utilizzata come copertura per l’attività illegale, poiché non erano presenti i necessari titoli di studio, abilitazioni o iscrizioni all’albo, né per i locali, le attrezzature e gli impianti utilizzati. Quest’azione fa parte degli sforzi per contrastare l’abusivismo professionale e le relative forme di evasione, dimostrando l’approccio trasversale e investigativo della Guardia di Finanza nel proteggere la comunità dalla violenza e dagli abusi. In stretta collaborazione con la Procura della Repubblica di Latina, l’indagine ribadisce l’importanza del coraggio delle vittime nel denunciare gli abusi e nel rivolgersi alle forze dell’ordine per chiedere aiuto e sostegno. Va sottolineato che il procedimento in corso è ancora nella fase delle indagini preliminari, e pertanto si applica il principio di presunzione di innocenza nei confronti degli indagati.