MAENZA – Causa Covid, con l’avvicinarsi dell’anniversario della morte di San Tommaso d’Aquino, originario di Roccasecca, avvenuta il 7 marzo del 1274 nella foresteria dell’abbazia di Fossanova, l’Associazione Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo, in accordo con l’Amministrazione comunale di Maenza, ha deciso per il rinvio del consueto Convegno nazionale sul Santo Aquinate.
Il tradizionale “Ultimo Cammino di Tommaso d’Aquino” sarà invece rinviato alla seconda domenica di aprile.
Il peculiare “Cammino”, divenuto famoso in tutta la regione Lazio e non solo, ha accolto nel corso degli anni importantissimi successi sin dal suo esordio nel 2015. Grazie alla partecipazione dell’Ordine Domenicano e della Congregazione del “Verbo Incarnato” è divenuta tappa di pellegrinaggio per i fedeli.
Grande soddisfazione è stata espressa da Roberto Ciccateri e Felice Cipriani che assieme a Davide Risi e i compianti Riccardo Loccia e Raffaele Ciccateri nel lontano 2003 avviarono il cammino, arricchendolo con convegni prestigiosi e ricerche che hanno portato alla “scoperta” delle numerose presenze di San Tommaso d’Aquino a Maenza.