“Forse questo è il discorso più difficile da quando sono stata eletta – spiega la Celentano –, ma sento il bisogno di farlo perché ultimamente si sta dando una narrazione errata sulla mia salute. C’è un chiacchiericcio, girano voci malvagie sul mio stato di salute che fanno male. In questo momento rappresento le istituzioni ed è mio dovere istituzionale spiegare direttamente come stanno le cose. Sono stata male tutto è iniziato dall’intervento che ho avuto a dicembre. Ho avuto un tumore; ho fatto tutto il mio percorso terapeutico essendo sempre presente mentalmente, non ho mai mancato un giorno. Ora sono fuori e posso portare la mia testimonianza. Ho fatto le chemioterapie e le radioterapie, ma adesso sono guarita. E’ stato un percorso doloroso ma non tanto fisicamente quanto dal punto di vista psicologico”. “Hanno detto che mi ero fatta il botulino, che mi ero sottoposta a interventi chirurgici. Ho visto tanta cattiveria. Ho fatto tre mesi di cortisone, ero tutta gonfia.
A sostegno della Celentano è intervenuta Elena Palazzo, assessore all’Ambiente, alla Transizione energetica, al Turismo e allo Sport della Regione Lazio, che si è così espressa:
“Voglio esprimere, da donna e da amministratore politico, la mia solidarietà e la mia stima per il sindaco di Latina, Matilde Celentano, che ha deciso di rendere pubblico il suo percorso verso la guarigione, in seguito a un tumore al seno. La sua testimonianza fornisce un esempio di coraggio per tutte le donne che, come lei, stanno attraversando un momento difficile dopo la diagnosi. Il sindaco ha dimostrato grande tenacia nell’affrontare la malattia e non ha mai smesso di avere a cuore l’impegno preso con i cittadini di Latina. A lei rivolgo il mio più sincero augurio di lasciare al più presto dietro le spalle questa difficile esperienza, certa che la battaglia che ha combattuto l’ha resa ancora più forte e determinata di prima”.