Si è tenuto oggi, presso il Comune di Latina, il periodico incontro con Indeco ed Ecoambiente per la verifica dei lavori di messa in sicurezza della discarica di Borgo Montello. Presenti alla riunione l’assessore all’Ambiente Roberto Lessio, il dirigente del Servizio ambiente Sergio Cappucci, il nuovo presidente di Ecoambiente Gianni Bernardini e gli amministratori delegati delle due società, l’ingegnere Pierpaolo Lombardi e l’ingegnere Giorgio Cardona, il dirigente del settore Ecologia e Ambiente della Provincia di Latina, la dottoressa Nicoletta Valle, Flaminia Tosini, responsabile della direzione regionale Politiche ambientali e ciclo dei rifiuti del Lazio, il professor Gian Mario Baruchello che firmò il progetto di bonifica, oltre a un rappresentante della Asl. Assente l’Arpa.
“Abbiamo rappresentato la situazione attuale di bonifica – ha riferito a margine l’ingegnere Lombardi -, con il decimo report che conferma la diminuzione della concentrazione di contaminazione. La situazione è sotto controllo”. Il report di Ecoambiente è stato consegnato ai rappresentanti degli enti per un’analisi nel merito per quanto di competenza e la conferenza dei servizi è stata aggiornata ad una quindicina di giorni. Nel corso della riunione l’assessore Lessio ha ribadito la posizione del Comune di Latina, contraria alla riapertura degli invasi, anteponendo a qualsiasi discorso la priorità di bonifica e del ristoro.
All’ingegnere Lombardi abbiamo chiesto, alla luce dell’acquisizione da parte della Systema Ambiente del 51% della partecipazione Ecoambiente, quali sono i progetti su cui il nuovo assetto societario intende investire: “Ci sono diverse attività, prime fra tutte la realizzazione del Tmb e dell’impianto di compostaggio già autorizzati”, ha risposto l’ad lasciando intendere che la società è pronta non appena il nuovo socio metterà a disposizione le risorse necessarie.
Un discorso semplicistico? Volendo escludere il nodo degli invasi, la cui messa in sicurezza non è stata ancora completata – oggi l’ingegnere Tosini ha detto che qualsiasi altro discorso non sarà preso in considerazione fino a quando non sarà completata la bonifica -, resterebbero da valutare la scadenza delle autorizzazioni e l’effetto della variante approvata che, sebbene al vaglio in sede di giustizia amministrativa, impone il rispetto di una fascia di protezione. Di contro resta il vivo interesse della Systema Ambiente, che neanche due mesi fa ha acquisito, spendendo due milioni e mezzo di euro, la partecipazione della società titolare di una delle due discariche di Borgo Montello al fallimento della Latina Ambiente.