Terracina, incendio a Monte Leano: chiusa l’emergenza

Si può considerare chiusa, dopo giorni di durissimo lavoro, l’emergenza incendi a Terracina, sconvolta dai roghi che hanno devastato Monte Leano, l’area di San Silviano e Campolungo, tanto da minacciare anche le abitazioni della zona che sono state evacuate per una notte, quella di domenica. Nelle scorse ore sono proseguite le operazioni di bonifica con il DOS, Direttore Operazioni Spegnimento dei Vigili del Fuoco, che ha coordinato gli interventi dei mezzi aerei. A terra invece gli interventi del Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di Terracina insieme all’ANC di Terracina. Questo il bilancio del sindaco di Terracina, Francesco Giannetti:

Monte Leano

«La notte di domenica è stata sicuramente la più critica. Nel pomeriggio, anche grazie all’intervento dei mezzi aerei fino alle 18, il fuoco sembrava sotto controllo, ma in serata a causa del vento le fiamme hanno ripreso forza e hanno iniziato a percorrere Monte Leano minacciando le abitazioni tra Campolungo e San Silviano, con le lingue di fuoco che sembravano arrivare fino al piazzale della Chiesa. Il bilancio che ad oggi possiamo tracciare è di ettari ed ettari di macchia e di vegetazione distrutti, ma fortunatamente non si sono registrati feriti, e le abitazioni sono state salvaguardate. In tutto questo è stato determinante l’intervento e il coordinamento della Prefettura, per questo voglio ringraziare il Prefetto Vittoria Ciaramella e la Dott.ssa Ippolito, con cui sono stato costantemente in contatto e che ci hanno permesso l’arrivo di altre unità di soccorsi, con altre squadre di Vigili del Fuoco e Protezione Civile oltre a quelle già presenti.

Sul posto, infatti, sin dai primi momenti dell’emergenza, c’erano già i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, con il Comandante della Compagnia Saverio Loiacono, la Polizia, la Polizia Locale con il Comandante Mauro Renzi, il Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile, la Croce Rossa e i tanti volontari che hanno dato il loro supporto fondamentale. Sono poi intervenuti la Protezione Civile Petrucci di Sonnino e l’ANC di Sabaudia. Per gestire le prime necessità abbiamo aperto la ex scuola di San Silviano come punto d’appoggio, e poi abbiamo aperto il Palazzetto dello Sport per consentire ai residenti evacuati di passare la notte. Ringrazio anche l’Hotel River che ha messo a disposizione alcune stanze del suo albergo. Sul posto è intervenuto anche il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco Luigi Capobianco che personalmente ha ispezionato l’intera area per poi poter stabilire le aree a rischio per i residenti e tracciare una “zona rossa”. Voglio ringraziare i residenti per la loro disponibilità nonostante il momento drammatico, e ringrazio per la loro presenza anche il Presidente del Consiglio, gli Assessori e i Consiglieri presenti, e tra questi il neo consigliere Daniele Carlot come volontario della Protezione Civile che si è impegnato in prima persona nelle opere di spegnimento. Spero di non aver dimenticato nessuno in questa lunga lista di ringraziamenti, a cui voglio aggiungere anche i volontari impegnati nei servizi di appostamento.

Ci sono le indagini in corso adesso dei Carabinieri del Nucleo Forestale di Terracina che ringrazio per il grandissimo impegno. È stato individuato il punto di insorgenza, e sono in corso le attività di repertazione per chiarire le cause che hanno innescato il rogo. Mi auguro che tali indagini non portino ad accertare una natura dolosa, un gesto vile e ignobile nei confronti dell’intera collettività che ha messo in pericolo persone, animali e abitazioni».