“Siamo grati al dottor Tatarelli per quanto ha fatto per la nostra comunità cittadina e provinciale e gli auguriamo il massimo per il suo futuro professionale”. Così Claudio Moascardelli, segretario provinciale del Partito democratico Pontino, sceglie la via pubblica per un’attestazione di stima nei confronti del vicario del Questore di Latina che ha assunto un nuovo e pari incarico a Milano.
“La nomina di Cristiano Tatarelli a Vicequestore vicario a Milano – afferma Moscardelli – è motivo di grande soddisfazione. Innanzitutto perché vengono premiate le qualità professionali del dottor Tatarelli. Ricordiamo che ha svolto tra i suoi compiti quello di Capo della Mobile a Latina quando c’era come Questore Nicolò D’Angelo, poi Questore di Roma e poi Vicecapo della Polizia di Stato. D’Angelo e Tatarelli segnarono una fase importante di contrasto alla criminalità organizzata nel nostro territorio. Anche a Latina i clan vennero colpiti duramente. Successivamente il dottor Cristiano Tatarelli ha diretto il commissariato di Scampia con risultati eccellenti, unanimemente riconosciuti. Quindi è tornato nella ‘sua’ Latina ed ha collaborato con il Questore De Matteis nella lotta senza quartiere ai clan e successivamente con il Questore Belfiore e con l’attuale Questore Rosaria Amato”.
“Siamo grati al dottor Tatarelli per quanto ha fatto per la nostra comunità cittadina e provinciale e gli auguriamo il massimo per il suo futuro professionale. Nel salutare Cristiano Tatarelli – conclude il segretario provinciale del Pd – vogliamo rendere omaggio ai tanti esponenti delle forze dell’ordine, Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, che svolgono le loro funzioni con generosità e con professionalità a protezione dei cittadini e in difesa dello Stato e delle istituzioni democratiche che onorano con il loro esempio. Siamo rassicurati che la sua partenza non lasci la Questura di Latina con minori capacità di iniziativa per il contrasto al crimine avendo piena fiducia nel lavoro e nelle capacità del Questore Rosaria Amato e del personale tutto. Con grande deferenza e rispetto”.