Ancora sangue, ancora incidente mortali sulle strade pontine. Gli ultimi due sono avvenuti giovedì e hanno strappato all’affetto dei cari due motociclisti. L’associazione vittime delle strade di Latina, presiedute da Giovanni delle Cave, torna ad accendere i riflettori sulla questione cruciale della sicurezza stradale: “Si continua a morire sulle strade della provincia di Latina. L’associazione riceve decine e decine di segnalazioni e telefonate per segnalare le strade in uno stato di pericolo, piene di buche, prive di segnaletica orizzontale e anche poco illuminate a causa della rottura della pubblica illuminazione – o, in alcuni punti, sempre accesa anche di giorno; al pari degli incroci, con quella dei pannelli solari fuori uso. Crediamo sia giunto il momento che ogni ente, comunale e provinciale, si assuma le proprie responsabilità, intervenendo con la massima urgenza per mettere in sicurezza le strade. La sicurezza è un diritto del popolo che nessuno deve o può negare. Basta morti: non vogliamo pensare che un giorno saremo costretti a chiamarvi assassini”.
A tal proposito l’associazione pone all’attenzione del Prefetto di Latina la preoccupante situazione che si rileva all’alteza dell’incrocio di via Alta, a Borgo Santa Maria: “Egregio Signor Prefetto – si legge nella lettera – con la presente chiediamo un suo prezioso intervento per l’incrocio di via Alta, altezza Cantina Sociale Santa Maria, totalmente al buio e che crea serio pericolo per gli automobilisti per incidenti, anche a rischio mortali. La preghiamo di fare intervenire con la massima urgenza il gestore della pubblica illuminazione”.