Nel contesto della discussione sulla sanità dei Monti Lepini, Identità Setina, rappresentata dalla segretaria Cinzia Ricci, ha emesso una nota sottolineando le sfide e le opportunità che il sistema sanitario attuale presenta.
Ricci afferma: “Pensare al futuro dei Servizi Sanitari Nazionale e Regionali significa rivedere cosa ha davvero funzionato nei primi 45 anni della loro esistenza e decidere verso quali nuovi confini spingerne una necessaria riorganizzazione”.
Nella nota si evidenzia la necessità di ospedali “a intensità di cura” diffusi e integrati con il territorio.
Cinzia Ricci aggiunge: “Occorre progettare strutture sostenibili e centrate su pazienti e operatori. Le politiche devono essere adattate alle realtà locali”.
Riguardo alle criticità strutturali del sistema sanitario, Ricci esprime preoccupazione per la frammentazione dei servizi sanitari di comunità sui Monti Lepini, rendendo difficile la gestione e l’erogazione dell’assistenza. La segretaria afferma: “Senza un cambio dei modelli operativi, la Sanità territoriale e nazionale non avrà futuro e non riuscirà a rispondere alle esigenze dei cittadini”.
In merito agli interventi necessari per cambiare i modelli operativi, Ricci indica il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza come uno strumento importante, sottolineando l’importanza di utilizzarlo come effettivo strumento di cambiamento.
Si propone inoltre un’effettiva integrazione ospedale-territorio attorno al paziente come passaggio fondamentale.
Infine, Ricci conclude: “La nostra visione di politica del territorio non sarà mai una campagna elettorale momentanea, ma si basa sulla costruzione di una centralità funzionante e centrata sul paziente. Questo richiede un impegno costante e una vera volontà di cambiamento”.