Body Shaming alla Celentano, solidarietà dal mondo della politica

Matilde Celentano

Il sindaco di Latina, Matilde Celentano, ha risposto agli attacchi sui social riguardanti il suo aspetto fisico, definendo la situazione come body shaming. Dopo aver spiegato in Consiglio comunale che i cambiamenti nel suo corpo derivano da terapie per un tumore, ha invitato a smettere le speculazioni su interventi estetici. Nonostante ciò, le offese sono continuate, e ora sta valutando di intraprendere azioni legali contro gli autori di tali commenti. Molti i messaggi politici di solidarietà per il Sindaco Celentano. A partire da Elena Palazzo, assessore Ambiente, Turismo e Sport della Regione Lazio.
“Esprimo la mia più sincera e forte solidarietà femminile a Matilde Celentano, Sindaco di Latina, che in questi giorni è stata vittima di vergognosi attacchi e insulti sui social. Le donne tutte, e in particolare quelle che affrontano battaglie personali difficili come quella del Sindaco Celentano, meritano rispetto e sostegno – sottolinea l’assessore – Sono al fianco di Matilde e di tutte le donne che ogni giorno devono combattere contro pregiudizi e discriminazioni. Nessuna offesa può oscurare il valore, la forza e la dignità di chi guida le nostre istituzioni con coraggio e determinazione. I social, dovrebbero essere un luogo di dialogo e confronto civile, non un’arena per la violenza verbale. Mi auguro che si possa risalire a chi si è reso responsabile degli insulti affinché si assuma le proprie responsabilità”.

Messaggi anche da Giuseppe Schiboni, assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca, al Merito della Regione Lazio che si esprime così in merito alla vicenda: “Esprimo la mia vicinanza e solidarietà politica ed umana al sindaco di Latina, Matilde Celentano vittima, da tempo, di attacchi, tramite i social, sul suo aspetto. Matilde Celentano è una stimata professionista, una donna capace, e un alto rappresentante delle istituzioni che ogni giorno dimostra le sue capacità e non si farà certo intimorire da chi, non avendo argomenti, scade in attacchi vigliacchi e fuori luogo. Bene fa a denunciare gli artefici di insulti che qualificano sono chi li fa, anche nell’interesse della comunità che rappresenta. Il body shaming, la discriminazione, la violenza sui social, vanno condannati con ogni mezzo nel rispetto del valore che ogni singola persona, al di là del ruolo e della posizione che ricopre, esprime e che, come tale va rispettato”.

Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio dichiara: “Esprimo la più totale vicinanza e solidarietà al sindaco Matilde Celentano. Ad essere vittima di body shaming sono soprattutto le donne e vorrei che questa grave vicenda fosse lo spunto per mettere in campo un’azione comune sul rispetto dell’ individuo in quanto tale e sull’importanza delle competenze e capacità. Il bullismo sui social, così come nella vita reale, è un atteggiamento inaccettabile. Il comportamento offensivo e denigratorio va contrastato in ogni modo anche con la denuncia. Bene ha fatto Matilde a metterlo in evidenza. Perché non succeda mai più a lei e a nessun’altra donna. Mi auguro che si faccia luce al più presto su questo accaduto, individuando i responsabili, con l’ulteriore auspicio che questo tipo di reati vengano tempestivamente perseguiti dall’autorità giudiziaria”.