Il Presidente del Comitato di Quartiere Fossignano Ermanno Patrizio, in una nota, ha espresso tutta la sua preoccupazione riguardo la sicurezza delle strade e dei cittadini della zona. Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato:
“La cittadinanza di Fossignano è stanca di assistere impotente al continuo abbandono nella propria campagna di rifiuti e monnezza di ogni genere, con le autorità cittadine che stanno distrattamente a guardare, negli anni, più di farsi rubare la fototrappola che gli avevamo donato non sono stati capaci di fare!
Ed ora anche una scocca di macchina è stata abbandonata in prossimità di una strada di media circolazione. Oltre che pattumiera a cielo aperto il nostro territorio è destinato a diventare un immenso sfascia carrozze? Ci rendiamo conto che non sia facile individuare i responsabili, le Forze dell’Ordine e la Polizia locale non possono stare ovunque, è di fatto impossibile, anche se qualcosa in più potrebbe essere messa in campo! Ma non riusciamo a comprendere, anche se ci sforziamo con tutto il nostro essere, come mai, nonostante le ripetute chiamate da parte del CdQ e di molti residenti preoccupati per la loro sicurezza, il rottame continua a giacere indisturbato su una curva pericolosa e, per altro, con uno spigolo che invade parte della carreggiata.
Ci vorrà un bel frontale per rimuoverlo? Per altro il traffico si è notevolmente intensificato per effetto della chiusura di via Fossignano per la sistemazione di un ponticello e la conseguente deviazione del traffico su via dell’Acqua Solfa che è proprio la strada che ospita, ormai da settimane, suo malgrado, il ricordo di quello che fu una macchina, forse sottratta ad un cittadino onesto. Per ultimo il rottame si trova in un tratto di strada senza illuminazione, come gran parte delle strade di Fossignano, e quindi risulta molto difficile vederla di notte, incrementando ulteriormente la pericolosità.
Il CdQ è seriamente preoccupato per la sicurezza dei residenti e chiede che la strada di via dell’Acqua Solfa sia messa al più presto in sicurezza mediante la rimozione dalla scocca dalla carreggiata e dalla banchina”.