La festa di Sant’Anna, patrona di Pontinia, che arriva in piena estate e che da sempre è teatro di grandi eventi musicali e iniziative culturali, quest’anno si è svolta in un clima – quello dell’emergenza coronavirus – che come non mai impone una riflessione sul mondo dei giovani, dell’economia, dei valori che restano il faro nei momenti difficili.
Ieri sera lo ha ricordato il vescovo di Latina Mariano Crociata, che alle 21 ha presieduto la messa per la festa di Sant’Anna, presso l’omonima parrocchia di Pontinia. Nel corso della sua omelia, monsignor Crociata ha ricordato le varie inchieste nazionali sulla denatalità in Italia cui si aggiunge il fatto che “la capacità di far crescere nuove generazioni vitali e forti sembra smarrita”. A ciò si aggiunge il fenomeno sempre meno raro di “giovani genitori che sono carenti, se non privi, – più che di risorse economiche – di forza morale, psicologica, e a volte anche fisica, per accudire e allevare un bambino”, aggravato anche dall’attuale situazione del distanziamento fisico e anche sociale causato dalla pandemia di coronavirus.
Secondo il vescovo il messaggio della festa di S. Anna di quest’anno è “Prendiamoci cura dei nostri bambini e ragazzi con una nuova consapevolezza: ne abbiamo bisogno noi adulti, perché finora abbiamo dato mostra di sfiducia nel futuro e di ripiegamento su noi stessi. La crisi epidemica può diventare un’opportunità per una svolta, per imprimere una direzione nuova alla nostra vita”.