Il coronavirus aveva contagiato anche Scipione Salvagni, 90 anni, residente a Latina, ma nato a Bassiano dove aveva sempre svolto le sue attività. La prima vittima del paese del Monti Lepini per Covid.
“Esprimo a nome dell’intera comunità di Bassiano – ha scritto il sindaco Domenico Guidi su Facebook – il cordoglio per la scomparsa di un grande professionista, di un grande uomo di cultura e protagonista di attività sociali.
Per anni presidente della Pro Loco ha dato lustro al paese valorizzando le attività turistico ricettive attraverso l’organizzazione di manifestazioni ed eventi di livello nazionale e internazionale. Dedito alle iniziative di spessore culturale in favore di Aldo Manuzio e della promozione internazionale dei personaggi locali, di iniziative per la tutela dell’ambiente e della natura.
Precursore nella prevenzione sanitaria, da presidente della Cooperativa Farla (cooperativa dei Farmacisti) ha dato un’importante impronta all’occupazione e alla salvaguardia dei livelli occupazionali dei giovani. Lascia al paese di Bassiano una grande eredità con le strutture che ha realizzato e con le coscienze che ha formato.
Sono sicuro che faremo tesoro dei suoi insegnamenti e avremmo altresì il grande compito di valorizzarli e mantenerli per il bene comune. Ci lascia un grande personaggio e d’ora in avanti il paese sarà più povero ma orgoglioso di aver annoverato trai i propri cittadini un grande uomo”.
Un ricordo sentito quello del primo cittadino: “Ci lascia un amico e compagno che era sempre lucido e raffinato nelle sue esternazioni. Con grande orgoglio posso dire di aver conosciuto e frequentato una grande personalità. Grazie Scipione!”.