Spaccio, armi e reati vari: sorveglianza speciale per Manuel Agresti

Arriva la misura di sorveglianza speciale per Manuel Agresti, 38enne pontino finito al centro di varie vicende giudiziarie tra le quali quella dell’operazione Purosangue che, nel giugno del 2022, portò all’arresto di 15 persone appartenenti al clan Ciarelli e ritenute responsabili a vario titolo dei reati di estorsione, truffa, violenza privata, danneggiamento e lesioni, reati aggravati dal metodo mafioso.

Oggi i carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina gli hanno notificato la misura emessa dal Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina.

Il provvedimento obbligherà il giovane, per i prossimi 3 anni, a non allontanarsi dal comune di residenza o abituale dimora, a non uscire dalla propria abitazione nell’arco orario compreso dalle 22.00 alle 06.30, a darsi immediatamente alla ricerca di un lavoro ed a non associarsi a persone che hanno subito condanne e sono sottoposte a misure di prevenzione.