Giornate del Fai, il lago di Giulianello protagonista

Per le Giornate FAI d’Autunno 2024 – sabato 12 e domenica 13 ottobre – la Delegazione di Latina, proseguendo il percorso inaugurato l’anno scorso sulle vie dell’Acqua nel Territorio pontino, aprirà al grande pubblico il percorso naturalistico del Lago di Giulianello, monumento naturale, specchio d’acqua di origine vulcanica, meta di uccelli come il Martin Pescatore, la Ghiandaia o la Garzetta, un sito per molti ancora sconosciuto, da scoprire con la sua storia, per ritrovare la connessione con la bellezza del paesaggio della natura e delle sue creature.

La presentazione alla stampa dell’evento è avvenuta questa mattina nella sala consiliare del Comune di Cori.

“Un luogo dell’anima – lo ha definito Gilda Iadiciccco, capo Delegazione FAI di Latina – un posto magico a poca distanza da Latina, uno specchio d’acqua la cui biodiversità ha attirato l’attenzione della Delegazione FAI di Latina. Peculiarità di questa edizione sarà la presenza di un percorso dedicato all’agrobiodivesità, grazie alla collaborazione con l’Asbuc che gestisce i terreni ad uso civico prospicienti il lago. Questa tradizione medioevale, conservatasi oltre il tempo e i secoli, vede la comunità di Giulianello esercitare tali diritti civici, ormai altrove dimenticati, con particolare virtuosismo poiché su questi terreni è stata recuperata la coltivazione dei grani antichi e l’allevamento delle vacche maremmane, originarie abitanti delle Paludi Pontine”.

 

Saranno quasi 120 gli Apprendisti Ciceroni, studenti del Liceo classico Dante Alighieri e del liceo Manzoni di Latina, che, adeguatamente preparati pur non essendo guide turistiche, accompagneranno i visitatori alla scoperta dell’area.

 

“Siamo orgogliosi – ha esordito il sindaco di Cori, Mauro De Lillis – che il FAI abbia individuato questo luogo del nostro territorio, dichiarato Monumento Naturale nel 2007 con decreto del presidente della Regione Zingaretti, per uno dei più importanti e seguiti eventi dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico nel nostro Paese. Ciò è la dimostrazione che il lavoro svolto in questi anni sta portando i suoi frutti. Da tempo l’amministrazione è impegnata nel promuovere e valorizzare questa oasi, cercando di renderla anche punto di aggregazione turistica. Per l’occasione il Comune di Cori metterà a disposizione un servizio navetta dal campo sportivo di Giulianello e un mezzo per dare la possibilità ai diversamente abili e agli anziani di accedere all’area del lago. Invitiamo il maggior numero di persone a partecipare e godere di questo luogo incontaminato, che conserva il suo assetto originario e la sua ricchezza naturalistica”.

I terreni che circondano il lago sono amministrati dai due comuni di Cori e Artena. A portare i saluti di quest’ultimo e dell’amministrazione Carocci, è intervenuta l’assessore alla Cultura, Sofia Fiorellini: “È fondamentale – ha affermato – l’opportunità che danno iniziative come quella del FAI di riscoprire luoghi meno noti e territori che, come i nostri, hanno molto da offrire. Altrettanto importante è l’impegno di tutti per preservare questo patrimonio”.

“Vorrei che sabato e domenica venissero anche tanti nostri concittadini – ha aggiunto Elisabetta Fiorini del Comitato di Gestione del Monumento Naturale del Lago di Giulianello – in un luogo che non va dato per scontato e che ha bisogno del lavoro di tutti. Il lago infatti non era così come lo vediamo e conosciamo adesso, ma ha vissuto anche fasi di difficoltà”.

 

Saranno due i percorsi che si potranno seguire: uno naturalistico sul lungolago e uno nell’azienda agricola che fa capo all’Asbuc. Tre le dimostrazioni dei Butteri Contemporanei: sabato e domenica pomeriggio, domenica mattina.

A spiegare la funzione dell’Asbuc, gli obiettivi raggiunti e i progetti futuri è infine intervenuta Irene Callea, consigliere Asbuc: “Nel 2021 l’Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico di Giulianello, che gestisce le liquidazioni dei terreni gravati dagli usi civici a beneficio della comunità di Giulianello, ha deciso di acquistare 105 ettari di terra attorno al lago, in parte destinata a coltivazioni bio e allevamento di vacche e cavalli di razze autoctone”. Anche su questo sarà possibile sapere di più sabato e domenica prossimi.