Piccolo esemplare di granchio blu approda a Latina: pescato ieri da Alessandro Sorrentino davanti al lido Totem. Il crostaceo, Callinectes sapidus, originario della sponda occidentale dell’oceano Atlantico, è stato notato in mare, a pochi metri dalla battigia, e catturato.
Il decapode, appartenente alla famiglia dei portunidi, è onnivoro e piuttosto aggressivo: si nutre di tutto ciò che riesce a catturare, molluschi bivalvi, anellidi, avannotti, carogne e piante. Può essere aggressivo ed è dotato di spuntoni seghettati.
L’alieno è diventato un habitué della laguna di Venezia e più in generale dei porti commerciali. Si ritiene che la specie sia stata accidentalmente introdotta in Italia, ma anche in altre parti del mondo lontane dall’Atlantico, attraverso l’acqua incamerata per zavorrare le navi e poi rilasciata negli scali. Non è dato sapere come sia finito davanti alla Marina di Latina, considerando la lontananza dai grandi porti.
Ad inizio mese numerosi esemplari di granchio blu, più esattamente di granchio reale considerale le sue dimensioni – misura fino a 10 cm di lunghezza e 20 di larghezza – hanno invaso le spiagge del Salento procurando non poco allarme, sia per il rischio incorso dai bagnanti, soprattutto bambini, sia per un’eventuale compromissione della biodiversità dell’ambiente locale.
Ieri sera al lido Totem, il granchio blu catturato da Sorrentino è diventato un’attrazione. Il gestore dello stabilimento, fratello del “pescatore”, non ha esitato a mostrarlo ai suoi clienti più affezionati andati al lido per trascorrere in allegria il sabato sera tra pizze, canti e balli.
Nella sua zona d’origine il granchio reale viene considerato una prelibatezza alimentare, ma quello approdato a Latina è stato risparmiato.