di Federico Panariello
Conferenza stampa di presentazione di Latina – Pescara, in programma domani, ore 17.30, allo stadio Francioni. Torna una sfida che ha segnato i trascorsi del Latina in Serie B, dove, precedenti alla mano, i pontini non hanno mai battuto gli abruzzesi in casa. Diverso l’andamento all’Adriatico, dove sono custoditi bei ricordi per il popolo nerazzurro. Ma domani è tutta un’ altra storia in un confronto che torna dopo sei anni.
Di seguito le dichiarazioni del tecnico Daniele Di Donato
Buona partenza
“Partire bene era il nostro obiettivo. E’ però accaduto ieri ed ora non contato più niente. Ci aspetta ora un’altra battaglia. Il nostro campo deve continuare ad essere il nostro fortino“.
Entusiasmo
“Quando si vince si lavora meglio. Cresce entusiasmo e convinzione. Serve ora dare seguito contro il Pescara, sia per quello che riguarda il risultato, che la prestazione“.
Migliorare
“Dobbiamo gestire meglio il pallone, capire in anticipo quando potersi allungare o arretrare. Quando il Foggia ha iniziato a pressare, siamo stati frettolosi nel giocare e la palla tornava subito all’avversario. Questo non deve capitare. Anche il Pescara ha giocatori importanti e ci serve una partita perfetta per ottenere un risultato positivo. Sono fiducioso. I ragazzi rispondono bene, i nuovi si stanno integrando e la condizione complessiva sta crescendo“.
Assenze
“Non avrò De Santis, Di Livio e Carletti. De Santis è fermo da un po’, mentre Di Livio e Carletti hanno accusato problemi giovedì nel test contro la Primavera. Però sono sono sicuro che chi giocherà al loro posto farà bene. So di avere delle scelte importanti“.
Avversario
“Il Pescara attacca con tanti componenti come faceva il Foggia. Dobbiamo cercare noi di fare la partita e ribattere colpo su colpo, cercando il nostro equilibrio nelle due fasi, attacco e difesa“.
Ambiente
“Sicuramente c’è voglia di crescita da parte di tutti, a partire dalla società che sta facendo sforzi importanti. Saranno fondamentali i risultati, ma l’aria, rispetto all’anno scorso, è cambiata in senso positivo e si sente“.
Atteggiamento
“Non sappiamo aspettare e lasciare gioco agli avversari. Dobbiamo partire forti e tenere il nostro ritmo“.
Primo turno
“La prima giornata è sempre strana. Le squadre da vertice verranno fuori. A prescindere dagli altri, noi ci siamo prefissati un campionato importante, ma l’essere partiti bene non basta e non fermarci al singolo risultato, compreso quello che succederà domani“.