Paolo Crepet a Minturno con il suo “Mordere il Cielo”

“Penso che fare lo psichiatra, come lo scrittore, significhi intraprendere l’arte di rimuovere gli ostacoli alla felicità. Ho sempre amato cercare la gente, ascoltarla, scriverne”.

Questa sera, lunedì 26 agosto, il Teatro romano del Parco archeologico di Minturnae ospiterà Paolo Crepet con “Mordere il Cielo”. Durante l’evento, Crepet affronterà temi complessi come le guerre, le migrazioni e la crescente povertà, riflettendo su come l’epoca attuale stia vivendo una crescente insensibilità e solitudine. L’incontro offrirà una riflessione profonda sul recupero delle emozioni e dell’autenticità in un mondo che tende all’omologazione.

È soltanto una delle numerose tappe in giro per l’Italia dell’appuntamento ispirato all’omonimo libro, attraverso cui l’autore, 72 anni, invita tutti a riappropriarsi con audacia delle proprie emozioni. Quelle che in una società sempre più indifferente e distratta, non viviamo più.