Per la Uiltucs Latina il Sindaco di Latina non puo’ risolvere i danni causati dal Gruppo/Panorama.
La Pam continua a deviare il problema e calpestare i lavoratori di Latina dopo la chiusura dell’Ipermercato di Latina, nei giorni scorsi siamo stati convocati d’urgenza dalla Direzione del Personale di Panorama la quale ufficializzava che:
”con nota del 05.11.2021, il SUAP del Comune di Latina provvedeva ad archiviare con esito negativo la comunicazione di sospensione come inoltrata da Pam Panorama S.p.a. per carenza di requisiti, invocando la comunicazione di cessazione dell’attivita’, in data 27.12.2021si dava atto definitivamente della cessazione dell’attivita’ commerciale Pam Panorama spa sita nel C/Comm.le Latina Fiori”.
L’incontro dei giorni scorsi tenutosi a Latina, voluto da Panorama per la comunicazione urgente era appunto per “disattesa dell’impegno assunto in fase di accordo” intesa non sottoscritta dalla Uiltucs Latina, la quale Societa’ per Azioni si impegnava a non consegnare la licenza non prima dei 12 mesi o in alternativa alla riconsegna se il soggetto, nuovo datore di lavoro subentrante avrebbe riassunto tutto o parte del personale, clausola discutibile sin dall’inizio da parte della nostra categoria.
Oggi la prelazione dei 12 mesi sulla licenza e’ decaduta come dichiarato da Panorama, e come stabilito dal Comune di Latina (SUAP), per noi della Uiltucs Latina come dichiarato in riunione tutto e’ accaduto per volonta’ aziendale, perche’ abbiamo spiegato ai lavoratori che il mantenimento dei requisiti dei 12 mesi poteva essere conservato solo lasciando attive le utenze ed attrezzature aziendali, e non smantellando l’Ipermercato in poche ore, scappando da Latina senza risposte ai lavoratori e clienti ventennali, Panorama sapeva! tutti sapevano come funziona il sistema della conservazione della licenza per 12 mesi, Panorama ha solo preso l’impegno scritto ma oggi e’ disatteso volutamente.
Come categoria abbiamo l’obbligo di spiegare l’atteggiamento di Panorama sulla “clausola/farlocca dei 12 mesi” disattesa da Panorama, per far comprendere che ad oggi il problema occupazionale il Gruppo Pam lo ha accentuato, anzi lo ha creato, con una evidente disattesa documentabile, per noi della Uiltucs Latina solo Panorama rimane la controparte aziendale che deve risolvere il problema di concerto con il sindacato e non gli Enti ed istituzioni i quali non possono recuperare il danno causato da Panorama, la quale direzione aziendale doveva dimostrarlo e non solo scriverlo come e’ avvenuto.
La Uiltucs Latina non ha siglato l’accordo in fase di chiusura, ha esperito un referendum che bocciava quel testo di accordo che non prevedeva alcuna ricollocazione nell’ambito del territorio Laziale, ricordiamo che nel vicino Ipermercato di Formia non vi e’ stata alcuna proposta di ricollocazione, l’accordo non ha tenuto oggi ancora 43 lavoratori sono Cassa Integrazione sino al prossimo 31 agosto, seguira’ il solo licenziamento se Panorama non riapre il confronto con le parti sociali.
Per la Segreteria Uiltucs di Latina, molto attenta a questa vertenza crediamo e sosteniamo che il confronto deve essere aperto solo con Panorama, la fuga in avanti della Direzione del Personale avendo fatto richiesta di incontro al Sindaco di Latina Damiano Coletta, per noi non e’ percorribile, i lavoratori vogliono risposte da Panorama e non dal Sindaco il quale non ha alcuna responsabilita’ su tutto cio’ che ha disatteso e creato Panorama, a nome dei lavoratori che rappresentiamo con l’occasione lanciamo anche un appello al primo cittadino dicendo che il problema deve risolverlo chi lo ha creato attraverso il tavolo sindacale e non attraverso un confronto istituzionale che secondo le carte e gli atti la decadenza della licenza e’ leggittima oltre che giusta.
Dichiara Gianfranco Cartisano congiuntamente alla Rappresentanza Sindacale Uiltucs “non andremo al confronto con il Sindaco, il quadro ad oggi e’ ben chiaro, il punto di incontro e’ il confronto che deve riaprirsi a livello sindacale. Panorama nonche’ ha dichiarato e sottoscritto un impegno sulla licenza, oggi lo ha DISATTESO! per cui si riapre la trattativa dichiarando come Organizzazione Sindacale sin da ora che l’accordo non puo’ essere lo stesso di prima, intesa da noi non sottoscritta, le nostre richieste per il raggiungimento di un accordo sono chiare le stesse che ci hanno portato alla mancata sottoscrizione lo scorso anno, la giusta RICOLLOCAZIONE, non in Lombardia e Piemonte che significano “Licenziamenti/Camuffati”, i lavoratori vogliono la vera ricollocazione o il giusto incentivo per le inadempienze causate da Panorama e non dai lavoratori, da decenni sempre professionali e capaci.
I lavoratori debbono essere tutelati, indirizzati e salvaguardati, Panorama ancora oggi cerca di gettare il problema sulle Istituzioni, la Uiltucs Latina non condivide questo percorso rispettando il ruolo del Sindaco Damiano Coletta attento alla vicenda e come dimostrato al REFERENDUM recatosi a parlare con i lavoratori.
Oggi i lavoratori a causa delle negligenze di Panorama non hanno diritto alla riassunzione con il nuovo imprenditore che entrera’ prossimamente negli spazi di Latina Fiori, il Gruppo deve rispondere agli errori con il confronto per il raggiungimento di un accordo dignitoso, per la Uiltucs Latina e per i lavoratori che rappresentiamo le risposte le pretendiamo e le vogliamo solo dalla Direzione di Panorama.