Si era sentito male in casa e per questo la moglie lo aveva accompagnato all’ospedale di Formia, ma per Michele Forte, 78 anni, non c’è stato nulla da fare. Il senatore è morto all’arrivo al Dono Svizzero.
L’ex sindaco di Formia, dal 1985 al 1992 e poi dal 2008 al 2013, attualmente ricopriva la carica di consigliere provinciale di Latina dove era stato presidente dal 2009 al 2014. Due volte senatore della Repubblica Italiana (XIV e XV legislatura), era stato vice presidente della commissione Bilancio, membro della 8ª commissione permanente (lavori pubblici, comunicazioni) e membro e segretario della commissione parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo alle cosiddette “morti bianche” e della commissione parlamentare per le questioni regionali. Insomma, una vita dedicata alla politica, prima con la Democrazia Cristiana, poi con il Ccd e l’Udc da cui si era separato proprio la scorsa settimana, dichiarandosi “centrista per il sì” al referendum costituzionale. Soltanto lunedì, 26 settembre scorso, aveva partecipato alle esequie dell’ex consigliere comunale di Sperlonga Benito Di Fazio. Poi martedì aveva preso parte, con la sua immancabile “energia”, ai lavori del Consiglio provinciale indetto per l’approvazione del bilancio. Una dipartita improvvisa quella del senatore che nessuno avrebbe mai immaginato.
Moscardelli
“Al figlio Aldo e alla sua famiglia la mia vicinanza e sincere condoglianze – scrive in un post il senatore pontino del Pd Claudio Moscardelli -. Ho conosciuto Michele molti anni fa. Sindaco democratico cristiano di Formia, Presidente del Consiglio Provinciale con l’Udc e Senatore della Repubblica. Innamorato della sua Formia e della politica, uomo di grande intuito, ha segnato la storia politica della nostra provincia. Un avversario politico tenace e capace. Da poco aveva scelto di lasciare l’Udc per sostenere il Si alla riforma costituzionale. Ciao Michele!”
Della Penna
Il presidente della Provincia di Latina Eleonora Della Penna esprime, anche a nome del Consiglio provinciale e dei dipendenti tutti dell’ente, cordoglio per la scomparsa del senatore Michele Forte, consigliere provinciale già presidente del Consiglio provinciale dell’ente: “La scomparsa di Michele Forte è per noi motivo di cordoglio e anche ragione di riflessione. Oggi, di fatto, finisce un’epoca che ha visto il senatore Forte tra i protagonisti indiscussi della scena politica provinciale sin dagli anni della Prima Repubblica. Un’onda lunga, lunghissima, che lo ha portato fino ai giorni nostri e che ha saputo mantenere viva, potente, con una forza di volontà che ho sempre considerato straordinaria. Michele Forte non era un politico ordinario, la sua straordinarietà stava nel fatto di sapere interpretare la politica, i fatti che accadono intorno ad essa e costruire, ogni volta, un percorso capace di raccogliere consensi e dare rappresentatività alle iniziative di partiti che lo hanno visto leader indiscusso in ambito provinciale. Ho avuto modo di parlare con lui e con il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo proprio martedì scorso, subito dopo il Consiglio provinciale. La sua caparbietà lo portava spesso a sollecitarmi, nella veste di presidente ma anche di sindaco di Cisterna, per la risoluzione dei più disparati problemi della sua città ma anche della nostra provincia. Mancherà il suo spirito combattivo, mancheranno i suoi rimproveri, mancherà sentire la sua voce lungo i corridoi durante gli incontri infiniti che teneva, puntualmente, nella sua stanza in via Costa. Mancherà la sua forza e il suo sarcasmo. Mancherà anche a chi forse, pur non avendo vissuto direttamente il suo percorso politico, ha imparato ad apprezzarne l’entusiasmo e la forza di volontà che solo un politico di razza come lui poteva vantare”.
Zaccheo