Il Senato ha dato il primo via libera all’abolizione del test di ingresso a Medicina, introducendo un nuovo sistema che prevede un semestre ad accesso libero. Gli studenti potranno iscriversi e sostenere gli esami del primo semestre, al termine del quale verrà stilata una graduatoria nazionale. Solo chi avrà completato gli esami e raggiunto una buona posizione in graduatoria potrà accedere al secondo semestre. Questo approccio mira a rendere la selezione più equa, basandosi sulle competenze acquisite piuttosto che su un singolo test.
Il disegno di legge delega, approvato in commissione Istruzione, dovrà ora essere discusso alla Camera, con l’obiettivo di entrare in vigore nell’anno accademico 2025-2026. La ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, ha definito questa riforma un “passo storico”, evidenziando la necessità di formare 30.000 nuovi medici nei prossimi sette anni e migliorare l’offerta formativa.
Chi non supera la selezione potrà utilizzare i crediti formativi acquisiti per iscriversi ad altri corsi di laurea, evitando di perdere l’anno accademico.
Angelo Orlando Tripodi esponente pontino di Forza Italia alla Pisana, presidente della commissione Lavoro e diritto allo studio e formazione, in merito a questo grande passo, ha dichiarato: “Grazie a Forza Italia e all’impegno del Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, si spalancano finalmente le porte della facoltà di medicina. Diciamo addio al numero chiuso, in quella che si preannuncia come una riforma epocale. Questa decisione offrirà nuova energia al nostro sistema sanitario nazionale, permettendo a un numero maggiore di giovani talentuosi di intraprendere il cammino per diventare medici qualificati. Non sarà più necessario, in molte regioni, ricorrere a professionisti stranieri. È un passo avanti importante per il futuro del nostro Paese”