Il consiglio comunale di Latina ha tenuto una seduta straordinaria e solenne presso il Teatro D’Annunzio per discutere e celebrare l’importante tappa della costituzione della Fondazione Latina 2032. Questa fondazione rappresenta il primo passo concreto verso l’attuazione della Legge 6 settembre n. 130, promulgata per la celebrazione del centenario della città di Latina, fondata nel 1932.
La fondazione e l’approvazione del suo statuto mirano a creare una serie di iniziative che possano non solo celebrare il passato della città, ma anche spingere Latina verso una nuova fase di crescita e orgoglio collettivo, allontanandola simbolicamente dalle “paludi” che ne caratterizzarono la nascita e che talvolta sono state associate a una stagnazione culturale e sociale.
Questo evento ha rappresentato un momento di grande partecipazione civica, con numerosi cittadini presenti che hanno voluto condividere la speranza di una rinascita per Latina, attraverso l’azione della Fondazione Latina 2032. Molti politici ed autorità hanno partecipato al consiglio comunale straordinario. Presenti: il vice segretario della Lega, Claudio Durigon, il Senatore Nicola Calandrini (firmatario della legge), il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli, il Prefetto Vittoria Ciaramella, il Questore Fausto Vinci e molti altri. Ospite d’onore il neo Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che si è espresso così: “Latina è una città giovane ma è una città piena di storia di interesse culturale e architettonico anche di rilievo nazionale e internazionale. La nascita della Fondazione rappresenta la consacrazione di un dato di fatto, è un punto di partenza ma anche di arrivo per una città che finalmente ottiene quello che le è dovuto”. Il primo intervenuto sul Palco è proprio il Senatore Nicola Calandrini, primo firmatario della legge: “Devo ringraziare il sindaco di Latina per la disponibilità data a questo consiglio comunale, non era scontato che oggi fossimo tutti così insieme. In questa sala vedo che siamo andati fuori dai confini. Devo ringraziare il presidente della provincia che è stato il primo ad aderire. Ringrazio Francesco Rocca, Claudio Durigon, Giovanna Miele e Nicola Procaccini. Ho chiesto a tutti i sindaci della provincia. Latina torna alla ribalta nazionale ed internazionale. È una città che ha sofferto ma che guarda ai prossimi 100 anni. Quando latina nacque, aveva già gli occhi al futuro. Non è stato facile convincere i miei colleghi parlamentari, Latina è la prima città in Italia ad avere una legge. Il presidente della Repubblica ha firmato una legge 8 anni prima, ed è insolito. Dopo l’ attuazione di questa legge, nulla è impossibile, si deve fare gioco di squadre. Dobbiamo cementificazione il senso di appartenenza e amore per questa città”
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha sottolineato l’importanza di Latina come patrimonio culturale e storico non solo per la città, ma per tutta la regione Lazio. Ha espresso la volontà della Regione di aderire alla Fondazione Latina 2032, istituita per coordinare le celebrazioni del centenario della città. Rocca ha dichiarato che questa legge deve rappresentare un segnale forte e un impulso per il rilancio della città.
Rocca ha anche ricordato i significativi investimenti già destinati a Latina, tra cui i 2 milioni di euro per il finanziamento del Palazzo della Cultura e l’allocazione di 1 miliardo e 600 milioni di euro per la costruzione degli ospedali del Golfo e di Latina.