Sono iniziati questa mattina i lavori di demolizione dell’edificio Ater di via Virgilio a Latina. Un passo importante per riqualificare il Villaggio Trieste, uno dei quartieri storici della città ma che nell’ultimo periodo è passato alle cronache per bivacchi e disordini dovuti dai tanti senzatetto che popolano le vie del quartiere. L’intervento, da circa 4,7 milioni, prevederà la demolizione e la ricostruzione a cui seguirà la realizzazione di unità immobiliari che consentirà un aumento di alloggi di edilizia residenziale pubblica, proponendo un complesso caratterizzato da un mix versatile di tipologie abitative per fasce sociali a basso reddito. L’edificio è articolato in due corpi di fabbrica integrati in un unico complesso edilizio ed indipendenti dal punto di vista distributivo e funzionale. Il più ampio ospita 13 alloggi da 45 e 60 mq da destinarsi a nuclei familiari in regime di canone calmierato, mentre il più piccolo ospita 6 alloggi per 12 posti letto per studenti con annessi servizi (portierato, sala studio e lavanderia). L’intervento fa parte di un progetto integrato nei Contratti di Quartiere approvati dal Comune di Latina, che finalmente dopo diversi anni è stato finanziato all’Ater di Latina mediante i fondi del PNRR.
“Si dice sempre che le pubbliche amministrazioni diano risposte lente, – spiega Enrico Dellapietà, presidente di Ater Latina – oggi diamo una risposta concreta: c’è un cantiere aperto nel cuore del capoluogo un tassello di un nuovo dinamismo di cui la comunità ha bisogno.”
Parole a cui si è unito anche il vicesindaco del Comune di Latina Massimiliano Carnevale che ha così ribadito: “Il quartiere Trieste conserva una delle anime profonde della nostra comunità, da un edificio ormai abbandonato stiamo creando le condizioni per una nuova vita, un nuovo impulso di crescita. Non è facile, ma cerchiamo di essere concreti e anche innovativi”.