“La discarica in località La Cogna non ha ricevuto la Via. L’assessore Mauro Buschini, questa mattina in aula, ha annunciato che la conferenza dei Servizi della Regione Lazio non ha autorizzato la realizzazione di una nuova discarica ad Aprilia”. La notizia arriva dal consigliere regionale di Latina Enrico Forte: “E’ un ottimo risultato per il nostro territorio – ha commentato l’esponente del Partito democratico -. Da sempre abbiamo lavorato per tutelare i cittadini di Aprilia affinché sul loro territorio non gravasse l’ennesima servitù.
Ci siamo sempre battuti per l’autosufficienza delle provincie nella gestione dei propri rifiuti e la vicinanza con la capitale non deve permettere a nessuno di ritenerci la discarica di Roma. La decisione durante la conferenza dei servizi ribadisce quella che da sempre è la nostra posizione in materia di rifiuti.”
Il dibattito in aula sulla gestione dei rifiuti ed in particolare sulla situazione venutasi a creare lo scorso fine settimana con la diffida della Regione rivolta all’imprenditore Fabio Altissimi, la chiusura dell’impianto Rida Ambiente di Aprilia fino all’ordinanza di riapertura emessa dalla Provincia di Latina, ha impegnato il consigliere Francesco Storace con un vivace intervento. Storace ha inteso replicare all’assessore Buschini che “si è permesso” di scrivere al Corriere della Sera etichettandolo quale difensore di un’impresa privata (il riferimento era alla Rida Ambiente di Aprilia). Parole offensive per Storace che ha affermato: “Io non ho il potere che avete voi, di uccidere un’azienda perché dà fastidio al grande monopolista e al suo presunto pretendente al trono che favorite in ogni modo. Le ci ha parlato delle diffide alla Rida Ambiente, alla Saf e non ricordo a quali altre aziende, ma non ho sentito parlare della Mad. E’ l’unica azienda pulita? E’ l’unica azienda sana, l’unica azienda che può fare come le pare?”. L’esponente di opposizione ha quindi posto interrogativi specifici all’assessore sul caso Rida, ripercorrendo i dubbi sollevati dall’imprenditore Altissimi nei giorni scorsi sulla legittimità della diffida basata sul mancato rispetto di un parametro che il Ministero aveva già chiarito essere ininfluente. “Se lei sarà omissivo, assessore Buschini – ha minacciato Storace – mi rivolgerò al magistrato”. “Avete detto di no alla discarica di La Cogna – ha incalzato Storace -, allora si può sapere, visto che andate dicendo in giro che il ciclo dei rifiuti va chiuso in ambito provinciale, dove andranno a finire i rifiuti di Latina. Le discariche di Borgo Montello sono chiusa o no? Oppure contate – retropensiero – sulla 199 che consente di riaprire e gonfiare le discariche esistenti facendo incassare altre montagne di quattrini a Cerroni e Grossi? Cantone, è tutto regolare?”
Ma intanto ad Aprilia la notizia del mancato rilascio della Via per la discarica di La Cogna è stata ben accolta. “Nell’attesa di conoscere le motivazioni date dai tecnici regionali, che hanno espresso parere negativo alla Via – – ha dichiarato il consigliere comunale di Primavera Apriliana, Carmen Porcelli -, apprendiamo con favore lo stop alla discarica della Paguro. Siamo fieri di aver contribuito con continuità a contrastare la realizzazione di questo impianto. Aver scatenato l’attenzione sulla discarica, e mantenuta alta l’attenzione su questo nefasto progetto, ha dato i suoi frutti”.