I Carabinieri della Compagnia per la Marina di Napoli, a conclusione di articolate attività investigative, hanno notificato oggi un avviso di conclusione delle indagini preliminari e contestualmente dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare interdittiva della sospensione integrale dall’esercizio del pubblico ufficio per un periodo di due mesi, emesse rispettivamente, dalla Procura della Repubblica di Cassino e dal Gip presso lo stesso Tribunale, a carico di due dipendenti civili del Ministero della Difesa impiegati presso il Deposito della Marina Militare di Gaeta, ritenuti responsabili del reato di truffa aggravata continuata ai danni dello Stato.
I provvedimenti costituiscono l’epilogo di una complessa attività investigativa svolta dai carabinieri del capoluogo partenopeo nel periodo tra dicembre 2014 e febbraio 2015, che ha consentito di rilevare condotte illecite da parte dei due, i quali in più occasioni si assentavano ingiustificatamente dal posto di lavoro per intervalli di tempo variabili, per svolgere attività private senza alcuna autorizzazione da parte del dirigente dell’ufficio e senza timbrare il badge personale nel rilevatore elettronico delle presenze.
L’accertamento è avvenuto mediante riprese video fotografiche, servizi di osservazione e pedinamento che hanno consentito di documentare gli acquisti di generi alimentari effettuati dai suddetti, nonché gli spostamenti compiuti mentre si recavano e sostavano al bar, o quando si trovavano in giro con le loro autovetture, per i motivi più disparati, non ultimo anche quello di recarsi a casa per portare il cane a passeggio lungo la spiaggia di Serapo.