L’ordinanza balneare per la stagione 2019 del Comune di Latina è stata emessa oggi dal dirigente del Servizio ambiente Giuseppe Bondì, pubblicata all’albo pretorio, e illustrata in mattinata dall’assessore Roberto Lessio alla competente commissione, presieduta da Dario Bellini.
In base all’ordinanza la stagione balneare è compresa tra il primo maggio e il 30 settembre e le attività delle strutture balneari autorizzate devono iniziare improrogabilmente entro il primo giugno e terminare non prima del 15 settembre. Ove una struttura balneare intenda operare prima della data di inizio della stagione balneare stabilita per il corrente anno, e comunque non prima del primo aprile, nonché dopo la data di chiusura della stagione balneare, e comunque non oltre il 31 ottobre, la struttura potrà offrire tutti i servizi connessi all’attività di stabilimento balneare ad eccezione della balneazione, nel rispetto dei limiti temporali autorizzati dai vigenti titoli abilitativi per il mantenimento delle strutture stagionali, fatti salvi eventuali ulteriori adempimenti previsti dall’Ordinanza di sicurezza balneare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina.
Dunque, balneazione a parte, sembra di capire che le attività in concessione non potranno restare aperte oltre il 31 ottobre mentre la legge finanziaria 2019 consente il mantenimento in spiaggia delle singole strutture prorogando le scadenze dei titoli concessori fino al 2034. L’assessore Lessio ha ribadito quanto già dichiarato in altre occasioni istituzionali, ovvero che il diritto riconosciuto dalla nuova legge dello Stato ai titolari delle concessioni demaniali sarà rispettato anche dal Comune di Latina che, tuttavia, attende dalla Regione Lazio disposizioni per l’attuazione della nuova legge.
In commissione oggi l’assessore all’Ambiente ha evidenziato due altri aspetti dell’ordinanza, due novità rispetto a quella dello scorso anno. La prima riguarda l’accesso agli animali da compagnia, novità introdotta per effetto di una recente sentenza del Tar che ha dichiarato illegittimo il divieto di accesso agli arenili. La seconda riguarda la diversificazione degli orari della balneazione con quelli delle attività dei lidi.
I cani
L’ordinanza vieta comunque di condurre o far permanere qualsiasi tipo di animale per motivi igienico – sanitari e di pubblica incolumità, ad eccezione però “dei cani muniti di microchip e provvisti di museruola e/o guinzaglio e a condizione che gli accompagnatori siano muniti di apposito sacchetto igienico per la raccolta delle deiezioni solide sull’arenile, e che provvedano ad aspergere e dilavare immediatamente le deiezioni liquide con abbondante acqua di mare. “Qualora, peraltro, l’Amministrazione Comunale – si legge nell’ordinanza – riservi un tratto di arenile specificamente destinato all’accoglienza degli animali di compagnia, che per la prossima stagione balneare è individuato in località Foce Verde – Via Valmontorio (altezza Passo Genovese), gli stessi (cani) potranno essere condotti solo nel suddetto tratto e nel rispetto delle prescrizioni e modalità che saranno all’uopo impartite; in tal caso, nel restante arenile destinato alla libera fruizione potranno essere condotti non oltre le ore 09,00 e non prima delle ore 19,00 alle stesse condizioni igienico – sanitarie e di pubblica incolumità, innanzi esplicitate. E’ facoltà dei concessionari prevedere, eventualmente, aree destinate all’accoglienza di tali animali nell’ambito
delle rispettive concessioni demaniali, a condizione che vi siano strutture per le quali il servizio veterinario della Asl competente per territorio rilasci il nullaosta sanitario a garanzia del benessere degli animali e del rispetto dell’igiene pubblica”.
Gli orari
Le strutture balneari, ai fini della balneazione, sono aperte al pubblico almeno dalle ore 09,00 e sino alle ore 19,00. La balneazione è consentita, nel periodo 01 maggio – 31 maggio, almeno dalle ore 09,00 alle ore 19,00 nei giorni festivi e dalle ore 11,00 alle ore 19,00 nei giorni feriali; nel periodo 1 giugno – 15 settembre tutti i giorni almeno dalle ore 09,00 alle ore 19,00; per il successivo periodo 16 settembre – 30 settembre almeno dalle
ore 09,00 alle ore 19,00 nei giorni festivi e dalle ore 11,00 alle ore 19,00 nei giorni feriali.
I concessionari, durante la fascia oraria destinata alla balneazione, devono garantire il servizio di assistenza e salvataggio bagnanti, secondo le prescrizioni e modalità dettate dall’Ordinanza di sicurezza balneare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina.
La domanda è: possono i lidi restare aperti oltre l’orario di balneazione? L’assessore Lessio ha detto di sì, precisando che l’esercizio commerciale, escludendo l’attività di balneazione, rispetterà l’orario di apertura e chiusura come stabilito dal Suap.
Ma il problema si pone sul lato B del lungomare, da Capoportiere a Rio Martino, poiché le attività presenti sono state assegnate in base a bandi studiati per la sola balneazione e attività connesse. Il chiosco che si è attrezzato per fare ristorazione potrà restare aperto fino a che ora? La diversa pozione tra chi esercita l’attività sul lato B e chi sul lato A è data dal vincolo del Parco nazionale del Circeo; l’Ente Parco ha dato parere favorevole all’installazione dei chioschi per la balneazione e attività connesse. Ecco il margine è su queste attività connesse sulla cui interpretazione potrebbero emergere nuove problematiche.
No smoke e spiagge plastic free
Su proposta delle consigliere di maggioranza, Maria Grazia Ciolfi e Laura Perazzotti, la commissione Ambiente ha dato un indirizzo specifico all’assessore al ramo affinché siano disposte iniziative, anche con forme di incentivo per gli operatori del settore, per l’eliminazione delle plastiche e dei mozziconi di sigaretta che inevitabilmente permangono sulla spiaggia con conseguenze dannose per l’ambiente anche marino. La consigliera Ciolfi, con delega alla Marina, ha portato ad esempio alcune iniziative messe in campo a Sperlonga e Formia richieste dal Cna Balneari che si muovono proprio in questa direzione.
Pulizia spiaggia, giornata ecologica
Resta confermata per il 6 aprile, in concomitanza con la programmata riapertura dell’isola ecologica di via Massaro, la giornata ecologica di pulizia spiaggia organizzata dal Comune e dall’azienda speciale Abc Latina.