Si è svolta, presso un noto locale del centro cittadino, dotato di giardino all’aperto, la cerimonia di giuramento per i neo iscritti all’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Latina nell’anno 2021.
L’evento, istituito nel 2013, ha mantenuto la sua attuale ritualità, ed è parte integrante della tradizione dell’ordine, dando evidenza della volontà del consiglio di accogliere i nuovi commercialisti ed esperti contabili, attraverso l’inserimento nell’albo, in modo paritario e senza barriera alcuna. Nella suggestiva location, il presidente Efrem Romagnoli e la vice presidente Adelia Davoli hanno accolto i neo-iscritti:
Andrea Citro, Marica Columbro, Dalila Di Mascolo, Cesare Luigi Di Nardo, Marco Milanesi, Simone Palmacci, Alessio Quartaroli, Dario Rega, Martina Sacchetti, Matteo Salaro, Song Laijun, Ylenia Stabellini, Ciro Vaia, Marika Visconti.
La volontà del consiglio di valorizzare i nuovi commercialisti ed esperti contabili, non si esaurisce con la cerimonia che, anzi, è una delle tante azioni concrete messe in campo in favore dei giovani iscritti. Infatti, per loro, è anche previsto l’esonero dal pagamento della quota per il primo anno con agevolazioni per i due successivi, la possibilità di far parte della commissione giovani, la partecipazione gratuita a tutte le attività formative organizzate, in tema di sovraindebitamento, revisione enti locali, revisione legale dei conti, in materia fallimentare e di esecuzioni, con successiva consegna degli elenchi dei partecipanti in tribunale.
A ciò si aggiunga anche il corso formativo in materia di ctu per dimezzare i tempi di accesso dei nuovi iscritti all’albo del tribunale di Latina dei consulenti tecnici d’ufficio.
La cerimonia si è poi articolata nella emozionante lettura della formula di giuramento, nella consegna degli attestati di iscrizione, per concludersi, in modo assolutamente informale, con la foto di gruppo e l’aperitivo di augurio per la professione.
Il presidente Romagnoli ha commentato:
“Nonostante stiamo vivendo un periodo storico molto problematico, abbiamo fortemente voluto celebrare questo momento di aggregazione, perché convinti che il futuro di questa professione dipenderà certo dalla capacità di rispondere alle esigenze del mercato, ma anche dal sapere fare squadra rafforzando, anche tramite queste cerimonie, il senso di appartenenza alla nostra categoria”.