La presentazione del romanzo “Il teorema dei vagabondi pitagorici” di Gian Luca Campagna avverrà oggi 27 novembre alle ore 18 in un contesto singolare, quello del birrificio artigianale East Side a Latina.
Ci sarà una degustazione di birra e panettone alla birra, perché all’interno del romanzo Campagna ha omaggiato la birra Berenice, prodotta da East Side, ricavandone un cameo quando i protagonisti si dissetano nel deserto del Perù.
Le letture dell’attrice Simona Serino saranno accompagnate dalla musica e dalla cantante Susana Matos mentre converseranno con l’autore.
“Questo romanzo è figlio di una scommessa etilica e di una follia narrativa”. È questo il primo commento dello scrittore Gian Luca Campagna che il15 ottobre, in concomitanza col Salone del Libro di Torino, ha brindato all’uscita del suo nuovo romanzo, dal titolo fortemente simbolico.
La trama
Siamo ancora una volta in Sudamerica, ma se nelle avventure precedenti i personaggi dovevano fare i conti con un passato mai sopito negli echi della tragedia della dittatura militare argentina e di quella civico-militare in Uruguay, stavolta il teatro della storia si dipana nel deserto del Perù, in una narrazione intrisa di fortissimi legami con l’esistenzialismo e col realismo magico proprio degli autori più amati da Campagna, da Luis Sepúlveda a Osvaldo Soriano passando per Eduardo Galeano fino ad Albert Camus.
José Cavalcanti viene ingaggiato per scortare al rally della Dakar in Perù il motociclista paraplegico Nicola Dutto, minacciato addirittura dal redivivo Quetzalcóatl, il sanguinario dio delle civiltà precolombiane. Sospettoso che si tratti di una trovata pubblicitaria, Cavalcanti accetta il caso perché si lascia convincere ad esaudire l’ultimo desiderio dello scrittore Pink, malato terminale: correre la massacrante gara motoristica.