Ruolo dei Confidi e garanzie pubbliche per le imprese. Incontro a Roma con Confesercenti e Commercialisti

Economia e imprese

Rubrica settimanale 

A cura di Ivan Simeone

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Ivan Simeone

Lo scorso 28 marzo, a Roma presso la sala dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma, promosso dalla Confesercenti e dall’ ADC, l’Associazione Nazionale dei Dottori Commercialisti, ho avuto modo di partecipare ad un importante momento di confronto sulle nuove risorse per le imprese e attività. 

“Risorse regionali, camerali, credito, garanzie pubbliche e private a sostegno dello sviluppo del territorio” è il tema trattato da autorevoli relatori, che ha visto esponenti del mondo professionale e delle imprese confrontarsi. Un momento informativo importante, finalizzato al creare una sempre maggiore sinergia tra il professionista con il mondo dell’associazionismo d’impresa. Un binomio questo sempre più essenziale.

Molti gli autorevoli interventi che si sono susseguiti, incentrando sulle nuove opportunità a sostegno dell’impresa, dai fondi camerali a quelli di emanazione della Regione Lazio con Lazio Innova e Fare Lazio. 

Si è discusso di Microcredito come di Confidi e su questi due aspetti poniamo una particolare attenzione. 

Microcredito come strumento per i piccoli ma essenziali interventi, orientati non solamente alle start up ma, con le nuove disposizioni (ancora non completamente operative) a tutte quelle realtà d’impresa che necessitano di una boccata di ossigeno. Ha approfondito l’aspetto il dott. Maio Marotta, direttore generale della Cassa del Microcredito, uno dei principali strumenti d’emanazione della Confesercenti ed inserito nel sistema nazionale del Microcredito, che riesce a dare risposte principalmente alle imprese nascenti che –altrimenti- non riuscirebbero ad avere alcun sostegno dal tradizionale sistema bancario, non avendo una storicità finanziari alle spalle. Aspetto altrettanto significativo è strato trattato dal prof. Domenico Siclari, docente di Economia all’Università Sapienza di Roma, che ha focalizzato il nuovo ruolo che oggi i Confidi hanno nel supporto alle imprese, non solamente nell’offrire una co-garanzia (cosa questa sempre più gradita dal sistema bancario) ma anche nel fungere da consulente, altamente professionale, nell’accompagnamento al credito ma anche a tutte quelle funzioni che sono di supporto ai bandi e alla finanza agevolata. Un Confidi certamente che si ripropone sulla scena economica con maggior vigore. Chi di noi opera da tempo nel mondo delle Associazioni sa molto bene come i Confidi abbiamo dato una mano molto solida alle nostre imprese.

Sul “rinnovato” ruolo dei Confidi, si dovrebbe accendere qualche riflettore in più. 

Secondo il Rapporto Confidi 2024 (Comitato Torino Finanza – creditnew del 18 marzo 2024) i Confidi stanno cominciando a diversificare il proprio ruolo e competenze diventando dei veri partner per il sistema delle imprese. I dati li conosciamo. I Consorzi fidi sono 192 di cui 32 vigilati da Bankitalia e 160 minori. 

Dal Rapporto si evince come i Confidi maggiormente strutturati sono quelli del Nord del Paese mentre sono più diffusi quelli definiti “minori” prevalentemente nel centro-sud. Molti –dobbiamo evidenziarlo- sono legati ai vari sistemi associativi d’impresa. 

Confesercenti opera da tempo con il “Comfidi Italia”, nato nel 2009 dalla fusione di quattro grandi realtà finanziarie e nel 2010 “viene iscritto nell’Elenco Speciale degli Intermediari Finanziari ex art. 107 del TUB con n° 19519.8 diventando soggetto vigilato, diventando così un interlocutore più credibile per le banche e le imprese”, operando sia come supporto tecnico per le banche che con interventi diretti per finanziare imprese e attività commerciali, dare garanzie e supportare le attività imprenditoriali nell’accesso alla finanza agevolata.

Il Presidente regionale di Confesercenti, dott. Valter Giammaria, intervenuto anche in qualità di Vice Presidente della Camera di Commercio di Roma, evidenziando i servizi messi in campo dal sistema camerale, ha messo in risalto le esigenze che oggi hanno le piccole attività d’impresa, le microimprese, il mondo del commercio e dei servizi che guardano sempre più al sistema associativo come volano per accedere a quei servizi di finanza agevolata e di agevolazioni che oggi si stanno mettendo sempre più in campo.

Nei lavori si sono susseguiti interventi del dott. Sandro Pettinato –Vice Segretario Generale di Unioncamere- del Segretario della Commissione regionale ABI del Lazio dott. Gualtiero Milana, il dott. Luca La Ragione responsabile sviluppo di medio credito Centrale Spa, del dott. Francesco Marcolini Presidente di Lazio Innova Spa.

I lavori sono stati conclusi dal dott. Cosimo Peduto, Direttore regionale della Confesercenti Lazio.

Contributi sono stati portati dalla Presidente nazionale dell’Ordine dei Commercialisti, dott.ssa Maria Pia Nucera e dal Presidente ODEC di Roma, dott. Giovanni Battista Calì. I lavori sono stati moderati dalla dott.ssa Barbara Guglielmetti Presidente ADC della sezione di Roma.

L’incontro si è concluso con l’auspicio di potare questi confronti su tutte le realtà locali favorendo sempre di più una sinergia tra il mondo dei professionisti e Associazione di Categoria.