La chiamata anonima a metà mattinata, quasi allo scoccare della terza ora, che annuncia la presenta di una bomba all’interno dell’istituto Galilei-Sani di Latina. In una decina di minuti sul posto, oltre ai vigili del fuoco e ad un’ambulanza, intervengono i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Latina, coadiuvati dai colleghi della Stazione di Latina.
I militari, insieme ad una squadra dei Vigili del Fuoco, hanno proceduto alle operazioni di controllo e bonifica dell’edificio scolastico, facendo aprire gli zaini ai ragazzi. Nessuna evacuazione, come una settimana fa è accaduto al Liceo Grassi per la fuga di gas. I circa milla studenti sono rimasti in classe. Gli uomini dell’Arma hanno setacciato ogni zaino, aula per aula
Dopo oltre un’ora, e a protocolli completati, si è potuto dire ufficialmente che si è trattato di un falso allarme, permettendo così a docenti e alunni di riprendere il normale iter scolastico. Nel frattempo i carabinieri hanno avviato le prime indagini per provare a risalire all’autore della telefonata, forse qualche alunno che ha voluto creare disordini per saltare eventuali verifiche o interrogazioni.