Il Questore di Latina ha emesso quattro provvedimenti di D.A.Spo (Divieto di Accedere alle Manifestazioni Sportive) nei confronti di tre tifosi del Latina Calcio e uno dell’Avellino, a seguito degli incidenti avvenuti durante l’incontro di calcio tra Latina Calcio 1932 e U.S. Avellino 1912 del 6 gennaio scorso, valido per il campionato di “Lega Pro Girone C”.
Gli Incidenti
Prima dell’inizio della partita, diversi petardi sono stati esplosi all’esterno dello stadio. Durante la partita, fumogeni sono stati accesi sia nella curva dei tifosi locali che nel settore ospiti, creando situazioni di pericolo e disordine.
Indagini e Provvedimenti
Le indagini condotte dalla Digos di Latina e dal Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica, attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza dello stadio, hanno permesso di identificare i responsabili degli atti illeciti. Tre tifosi del Latina Calcio e uno dell’Avellino sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per le loro condotte penalmente rilevanti.
Dettagli dei D.A.Spo
– Durata di un anno: Un tifoso del Latina Calcio e uno dell’Avellino hanno ricevuto un D.A.Spo della durata di un anno per aver acceso fumogeni all’interno dello stadio.
– Durata di due anni: Un altro tifoso del Latina Calcio è stato colpito da un D.A.Spo di due anni per aver tentato di scardinare, con il volto coperto, il cancello che separa gli spalti dal campo di gioco.
– Durata di cinque anni: Il provvedimento più severo è stato emesso nei confronti di un tifoso del Latina Calcio, già sottoposto a un precedente D.A.Spo dalla Questura di Pescara. Questo tifoso è stato sanzionato per l’accensione di un petardo all’esterno dello stadio prima della partita. Oltre al deferimento all’Autorità Giudiziaria, dovrà rispettare un ulteriore D.A.Spo di cinque anni, con l’obbligo di presentarsi presso gli Uffici di Polizia durante le partite del Latina Calcio.