Sequestrati in un’azienda di Latina 200 litri di fitosanitari (prodotti agricoli preparati per proteggere i vegetali) irregolari, per un valore di 10mila euro. Dal controllo del Nas di Latina effettuato nei giorni scorsi è emerso che fossero privi di idonea etichettatura di sicurezza. Il gestore è stato sanzionato per 1500 euro.
Nella stessa azienda sono stati controllati 11 lavoratori, nell’ambito di un servizio più vasto contro il caporalato effettuato non solo dai militari del Nucleo antisofisticazione e sanità di Latina e Roma ma anche dal Nucleo ispettorato del lavoro dei carabinieri di Latina (Nil), dal personale dell‘Ispettorato territoriale del lavoro, con il supporto aereo del Nucleo elicotteri carabinieri di Pratica di Mare e l’ausilio dei militari del Reparto territoriale di Aprilia.
Dieci lavoratori sono di origine indiana e uno italiano. Tra loro non sono emerse posizioni “in nero”.
Verifiche anche in una seconda azienda, a Cisterna, dove è stata accertata la presenza di 44 lavoratori stranieri (tutti della Romania). Sono ancora in corso approfondimenti per verificare la regolarità delle posizioni lavorative dei braccianti agricoli controllati.