Per gli espropri effettuati per il contratto di Quartiere di Latina Scalo, il Comune deve alle fondazioni “Camillo Caetani” e “Roffredo Caetani” 2.405.883,93 euro. Il debito, maturato fuori bilancio, sarà riconosciuto con prossima deliberazione di Consiglio comunale che sarà esaminata domani in commissione Bilancio. La seduta è stata indetta dal presidente Ernesto Coletta e la proposta di delibera contiene anche relativa variazione di bilancio.
L’intervento, finalizzato alla liquidazione della somma, scaturisce dalla sentenza della Corte di Appello di Roma del 12 giugno 2018 di condanna del Comune. Ed è urgente, essendo abbondantemente trascorso il termine, stabilito dalla normativa in materia, di 120 giorni dalla notificazione del titolo esecutivo.
L’esecuzione del decreto di espropriazione risale al 2010, ma entrambe le fondazioni avevano impugnato la stima delle indennità ottenendo ragione; motivo per cui ora il Comune deve pagare la differenza tra quanto avrebbe dovuto e quanto già versato con l’esecuzione del decreto, oltre agli interessi, spese e quanto altro: 1.288.144,16 euro più 40.269,28 euro di spese alla fondazione “Camillo Caetani”, 883.172,53 euro più 194.297,86 alla fondazione “Roffredo Caetani”.
Come pagherà il Comune? Un milione e 328.413,44 euro arrivano da un avanzo accantonato nel fondo rischi contenzioso, 883.172,53 euro arrivano da avanzo vincolato legge 10/1977 investimenti per un importo di 883.172,53 euro, la restante somma 194.297,96 euro sarà resa disponibile con una variazione di bilancio togliendola ai 273.953,96 stanziati per i lavori di completamento di viale Le Corbusier (il cosiddetto collo d’oca).