“Serve modificare il contratto ARAN. Un contratto che obbliga gli autisti di ambulanze ad avere cinque anni di esperienza da autista, senza specificare però la particolarità del tipo di trasporto, pacchi o persone”. E’ questo l’appello lanciato dal consigliere regionale e presidente della Commissione Lavoro alla Pisana Angelo Tripodi durante l’incontro andato in scena oggi tra sindacati e direzione Ares 118.
“Oggi in audizione abbiamo affrontato i problemi di sicurezza e appropriatezza dell’assistenza del primo soccorso strettamente correlata alla carenza di personale come barellieri e autisti, lo abbiamo fatto in una lunga seduta con la direzione dell’Ares 118 rappresentata da Narciso Mostarda e Luisa Mariucci; ma anche con le rappresentanze sindacali quali Maria Annunziata Veltri della Cisl; Armando Valiani, Buonaventura, Valerio Franceschini dell’Ugl; e Davide Favero della Class nazionale.
Abbiamo posto una particolare attenzione al ruolo fondamentale dei barellieri e sollevato preoccupazioni per la perdita di posti di lavoro di coloro che non posseggono i requisiti necessari per partecipare al bando Ares 118, peraltro annunciato oggi perché in uscita il prossimo 12 luglio.
E’ stata una occasione importante di confronto affinché ciascuno faccia la sua parte nella risoluzione del problema, ho fatto un appello ai sindacati per modificare il contratto ARAN dove per scelta delle rappresentanze sindacali si prevede che i concorsi per autisti di ambulanze abbiano cinque anni di esperienza da autista, senza specificare la particolarità del tipo di trasporto, pacchi o persone? Secondo questa norma è la stessa cosa e questo è inaccettabile. La mia proposta è quella di modificare l’accordo sindacale ARAN, passando da cinque anni a tre anni d’esperienza da autista d’ambulanza. Anche e soprattutto in vista del Giubileo, evento che vedrà l’utenza di Roma e della Regione Lazio, crescere in modo esponenziale, per questo ho incoraggiato la ricerca di soluzioni che rispettino la legge, ma che allo stesso tempo preservino i posti di lavoro.
I vertici di Ares 118 hanno mostrato disponibilità ad affrontare la questione, ma hanno sottolineato le limitazioni imposte dalla normativa contrattuale e legislativa, un limite ad oggi invalicabile per il requisito dei cinque anni di esperienza richiesti agli autisti delle ambulanze”, conclude così in una nota Angelo Tripodi.