L’Inps pagherà quanto dovuto ai lavoratori della ex Agri Amici di Sezze. La notizia arriva dalla Uila, il sindacato che si era battuto affinché i dipendenti licenziati dopo l’inchiesta Commodo, avessero almeno la disoccupazione.
Sono circa 400 i lavoratori che hanno ottenuto, dopo un anno, il riconoscimento dei diritti previdenziali con il pagamento della disoccupazione agricola e dei relativi assegni familiari relativi al 2019.
“Una vicenda- dicono dal sindacato – che oggi si può definire a lieto fine, ma che iniziò nel novembre 2018 con un verbale di accertamento dell‘Inps di Latina che, anziché punire l’azienda, determinò per i lavoratori coinvolti l’annullamento del rapporto di lavoro e dei diritti previdenziali e assistenziali acquisiti.
Per sbloccare la situazione fu necessaria una circolare dell’Inps nazionale che dettò un diverso e più corretto comportamento dell’Istituto nei confronti dei lavoratori agricoli in merito ai diritti previdenziali loro spettanti, a prescindere dall’inquadramento del datore di lavoro”.