A distanza di dieci giorni dall’aggiudicazione della gara d’appalto per la realizzazione di 187 chilometri di infrastrutture per i collegamenti autostradali Roma-Latina e Cisterna-Valmontone, comprese due “complanari” tra Aprilia e Latina per il traffico locale, il senatore pontino Claudio Moscardelli torna sull’argomento.
“L’ultimo tentativo di far saltare l’autostrada Roma-Latina – sbotta l’esponente del Partito democratico, componente della commissione Antimafia – cerca di far leva sulla criminalità e sulla capacità di influenza del clan Ciarelli-Di Silvio per gli appalti”. Per il senatore si tratta di un’assurdità.
“La gara espletata – spiega – è stata di carattere europeo, i clan a Latina sono oggi contrastati con efficacia dalle forze dell’ordine grazie all’azione costante di attenzionamento del caso Latina da parte dello Stato a cominciare dalla Commissione Antimafia con le conseguenti azioni dello Stato che ha mutato approccio e capacità di contrasto su Latina”.
A dispetto dei detrattori dell’ambizioso progetto, quelli che il senatore definisce “le forze del no a tutto, Moscardelli rivendico con orgoglio di essersi battuto “per questa opera che assicura progresso e sviluppo al territorio avendone rispetto visto che si tratta di un ampliamento dell’attuale sede della Pontina per l’86% del tracciato”. Il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Fabio Refrigeri presenti a Latina – ricorda il senatore dem – hanno fatto il punto sull’autostrada Roma-Latina e hanno affermato in modo netto è chiaro che si farà. E’ notizia del 14 giugno scorso che la gara d’appalto è stata aggiudicata: “I cantieri, compiuti i passaggi conseguenti all’aggiudicazione, saranno aperti – continua Moscardelli -. La novità di maggiore interesse è stata che la più grande opera infrastrutturale degli ultimi 30 anni, per 2,8 miliardi di euro, interesserà la nostra provincia e il Lazio per un aspetto fondamentale: Delrio ha detto che con ribassi d’asta e un ulteriore contributo pubblico si potrà fare la bretella Campoverde – Cisterna – Valmontone. Finalmente l’uscita dall’isolamento con l’aggancio con la A1 e sarà possibile evitare il Grande Raccordo Anulare per arrivarvi. Una battaglia storica per la nostra provincia è stata vinta e non era scontato perché ancora a gara d’appalto in corso in tanti si sono attivati per far saltare l’opera, per dirottare le risorse per altre iniziative”.
Moscardelli si è sempre battuto con altri per far realizzare quest’opera e il Ministro Delrio, di fronte alla determinazione della Regione Lazio e del territorio, ha garantito il mantenimento del finanziamento. “La Legge Obiettivo appartiene al passato – afferma il senatore – perché ha fallito la sua missione avendo finanziato solo progetti senza aprire cantieri. L’autostrada Roma-Latina stava per essere tagliata proprio per il fallimento della legge Obiettivo. L’Autostrada Roma-Latina è l’unico progetto di finanza rimasto in campo a livello nazionale. Latina sarà anche interessata per la realizzazione della tangenziale nord est, inserita dalla giunta Marrazzo come opera compensativa, che da Borgo Piave scavalcherà Latina dal lato opposto al tracciato attuale che separa da Latina dai quartieri ex Q4 e ex Q5 ricongiungendosi con la 148 a Borgo San Michele”.