Violenza sessuale a Ponza, il cameriere romano nega ogni accusa

Stazione Carabinieri di Ponza

E’ comparso di fronte al Gip del Tribunale di Cassino, il 30enne di origine romane finito agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una 16enne dopo i fatti avvenuti lo scorso 7 luglio sull’isola di Ponza.

L’uomo, assistito dall’avvocato Valerio Fanelli, durante l’interrogatorio di garanzia ha risposto alle domande del magistrato, negando ogni accusa e dicendo di non aver abusato della ragazzina. Dichiarazioni che ora passeranno al vaglio del pm mentre si attende l’esito di esami e perizie disposte dagli inquirenti. La difesa per ora non ha presentato nessuna istanza per la revoca della misura cautelare.

Sentita in sede di incidente probatorio anche la 16enne di nazionalità rumena, che ha confermato senza tentennamenti quanto già raccontato in precedenza ai carabinieri.