I carabinieri di Priverno e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Terracina, a conclusione di specifica attività investigativa e di ricerca, hanno identificato e deferito in stato di libertà per i reati di concorso in tentato furto aggravato, danneggiamento e porto di materiale esplodente, un 36enne della provincia di Foggia.
L’uomo, nella notte tra sabato e domenica, unitamente ad altri complici in corso di identificazione, allo scopo di perpetrare un furto ai danni della filiale di via Regina Camilla della Banca Popolare del Lazio, ha fatto deflagrare lo sportello bancomat.
Il predetto, nel tentativo di sfuggire alla cattura dei militari della stazione di Sonnino, tempestivamente intervenuti, si era lanciato da un altezza di circa sette metri nel sottostante dirupo, facendo perdere momentaneamente le proprie tracce.
Lo stesso, a conclusione dell’attività di ricerca protrattasi fino alla tarda mattinata, era stato localizzato dai militari, raggiunto e trasportato, in ragione delle lesioni riportate nella caduta, presso il punto di primo soccorso di Priverno, dove era stato riscontrato affetto da escoriazioni multiple e giudicato guaribile con una prognosi di quattro giorni.
Attive indagini ancora in corso, per risalire all’identificazione dei complici.