PONTINIA – Sequestrata un’azienda agricola di 4000mq nel comune di Pontinia. Contestato maltrattamento di 81 capi di animali, tra bufalini e bovini, alcuni anche con pochi mesi di vita e la presenza di rifiuti pericolosi e non nell’area.
Indagini condotte dai militari del N.I.P.A.A.F. in collaborazione con il personale del Gruppo CC Forestale di Latina e di Terracina.
Gli animali erano tenuti in condizioni precarie. Durante i controlli, i militari hanno rinvenuto animali legati con corde di nylon e racchiusi all’interno di recinzioni pericolose per la loro stessa vita.
Sul posto è intervenuto personale della ASL che ha effettuato un controllo sanitario oltre ad un campionamento di latte per la verifica della carica batterica ed eventuali inibenti.
Oltre al bestiame sono stati rinvenuti 8 cani dichiarati randagi per cui è stato disposto il trasferimento al canile comunale.
All’interno dell’azienda sono stati ritrovati rifiuti pericolosi e non sparsi nelle aree circostanti, tra cui pneumatici fuori uso (PFU), rifiuti plastici di vario tipo, frigoriferi in disuso, parti di veicoli, batterie esauste e rifiuti ferrosi. L’azienda è risultata sprovvista dell’impianto di raccolta e gestione dei reflui aziendali.