La Asl di Latina è tra i 17 finalisti scelti dal Politecnico di Milano per il premio innovazione digitale in sanità.
“Un protocollo di tele-monitoraggio domiciliare per i pazienti Covid-19, che ha permesso di intercettare precocemente eventuali situazioni di peggioramento clinico, di erogare servizi di cure a domicilio per i pazienti positivi con sintomatologia non grave e di garantire una risposta sanitaria territoriale in linea con le direttive regionali”. È questo che ha portato la Asl di Latina ad essere tra i 17 finalisti del Politecnico di Milano al premio Innovazione digitale in Sanità.
“La centrale di monitoraggio – si spiega in una nota del Politecnico – è composta da personale infermieristico dedicato, con consulenze specialistiche pneumologiche di supporto e interazione con Medicina del Territorio. I pazienti ricevono un kit di tele-monitoraggio con cellulare hub e le relative misurazioni da svolgere negli orari prestabiliti. Tra il 28 marzo e il 15 settembre sono stati gestiti da remoto 325 pazienti”.
Il 23 settembre saranno proclamati i vincitori per ciascuna categoria in occasione del convegno “Rivoluzione Connected Care: se non ora, quando?”.
L’Asl di Latina concorre, insieme al Policlinico Gemelli di Roma, l’azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata, la Fondazione Poliambulanza di Brescia, l’Asl 2 Abruzzo e l’Asl della Romagna, nella categoria “Gestione dell’emergenza COVID in ospedale e sul territorio”.
L’iniziativa è dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità (www.osservatori.net) e la scelta dei finalisti è avvenuta su oltre 80 progetti candidati.