“Ora Lege et Labora. Aspetti di vita monastica”. Questo il titolo del convegno che avrà luogo domani a Valvisciolo organizzato dall’Archeoclub di Sermoneta, che ha da poco festeggiato i 15 anni di attività sul territorio. L’appuntamento è alle 17.30. Si tratta del secondo evento incentrato sugli aspetti principali che scandiscono la vita del monaco cistercense.
Il convegno è patrocinato dal Consiglio regionale del Lazio, dal Comune di Sermoneta, dalla Comunità dei monaci cistercensi dell’Abbazia di Valvisciolo, dalla Compagnia dei Lepini, dall’associazione Templari Cattolici d’Italia e con la collaborazione dell’Associazione Sintagma.
Ad aprire l’evento saranno i saluti del priore dell’Abbazia di Valvisciolo padre Andrea Rossi, del sindaco di Sermoneta Giuseppina Giovannoli e di Daniele Borderi, priore dell’associazione Templari Cattolici d’Italia.
Tutto nel monastero è creato e orientato dalla imago Dei che viene improntata e ricreata ed evidenziata nella vita del singolo e della comunità. Le abbazie erano situate in valli rurali spesso bonificate dagli stessi monaci dove si sottolineano la semplicità, le proporzioni armoniose e l’assenza di ornamenti. Un particolare aspetto che verrà analizzato sarà anche quello dei monaci e dell’acquacoltura, attraverso il prezioso intervento dello zoonomo salernitano dottor Carlo Gennatiempo (valorizzazione delle acque).
Gli interventi saranno moderati dallo scrittore Antonio Scarsella e ad iniziare sarà il presidente dell’Archeoclub di Sermoneta Sonia Testa, parlando delle “Figure simboliche frammenti d’arte e di spiritualità”. Molto atteso sarà l’intervento di padre Paolo Alberico Giammaria, filosofo dell’arte, sui “Cistercensi e i Templari. Le due Regole a confronto”.
Chiuderà Dante Ceccarini, presidente onorario dell’Archeoclub di Sermoneta, con gli “aspetti letterari della Regola di San Benedetto”. Verranno anche letti brani della Regola a cura di Angelo Cassoni, Carla Gori, Benilde Manciocchi, Giuseppe Cacciotti, Anna Marchioni, Anna Poli, Chiara Caiola, Francesca Montin. L’ingresso è libero.