Chiesto e ottenuto, questa volta, dal giudice Fosso l’abbreviato condizionato alla perizia psichiatrica per la 47enne di Sabaudia accusata di stalking nei confronti delle amiche del marito.
L’avvocato della donna, Valentina Macor, aveva già chiesto il rito alternativo che prevede la riduzione di un terzo di una eventuale condanna, in udienza preliminare, ma il gup del tribunale di Latina, Giuseppe Cario, l’aveva respinta. Convinta che la sua assistita non fosse in grado in intendere almeno al momento dei fatti, il difensore ha riproposto il rito al giudice del dibattimento, che lo ha accolto.
L’udienza è stata quindi rinviata al 25 novembre per il conferimento dell’incarico al perito.
Sono 13 le parti offese nel procedimento, 8 delle quali si sono costituite parti civili e parteciperanno al dibattimento in aula, assistite dagli avvocati Fabio La Macchia, Rodolfo De Cave e Amleto Coronella.
Le vittime, tra il settembre 2019 e il febbraio 2020, si erano rivolte alle forze dell’ordine, esasperate dai continui messaggi infamanti della donna che le riteneva tutte amanti del marito. Ad alcune di loro avrebbe anche danneggiato l’auto e il citofono di casa.