Sono 144 i lavoratori in nero, o per cui sono stati riscontrate irregolarità, scoperti durante l’operazione “Alt caporalato” dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Latina diretta a contrastare il fenomeno. Dal 7 al 20 settembre è stato attuato il programma di controlli nel settore agricolo del territorio della provincia.
Gli accessi a tappeto sono stati effettuati in task force coinvolgendo congiuntamente per due settimane personale ispettivo della sede dell’Itl di Latina e di quello proveniente da altre province quali Cagliari, Frosinone, Pescara-Chieti, e Livorno congiuntamente ai militari del Nucleo ispettivo lavoro di Latina e del comando Tutela lavoro di Roma, ai mediatori culturali messi a disposizione dall’Oim, nonché personale ispettivo dell’Inps e dell’Inail.
Sono state controllate 44 aziende e 358 posizioni lavorative, di cui 225 relativi a lavoratori extracomunitari. Per 98 lavoratori, comunitari ed extracomunitari, è emerso un sistema di sfruttamento lavorativo che li ha visti vittime di intermediazione illecita.
Cinque aziende per la presenza 12 lavoratori occupati completamente in nero sono state sequestrate.
Anche in tale occasione sono proseguiti i controlli anti-Covid 19 e per 18 aziende sono state contestate violazioni della normativa di riferimento.
“L’importante iniziativa dell’Ispettorato del Lavoro va nella direzione auspicata da tempo dalla Uila Uil – ha dichiarato Giorgio Carra, segretario generale Uila Latina – mettere in campo un sistema di controlli continuativo e coordinato tra le varie forze dell’ordine competenti che colpisca in modo efficace le irregolarità di qualsiasi tipo riscontrate nelle aziende agricole ispezionate, senza attendere i casi estremi di sfruttamento e di sopraffazione nei confronti dei braccianti. Situazioni che non rendono giustizia ai tanti datori di lavoro onesti e corretti e che rimandano un’immagine del settore agricolo della provincia di Latina non corrispondente alla realtà”.
Lunedì prossimo Cgil Cisl e Uil con Fai, Flai e Uila hanno indetto una manifestazione unitamente alla comunità indiana, particolarmente colpita dai recenti episodi, nel corso della quale ci sarà un incontro con il Prefetto Maurizio Falco e verrà presentato un documento contenente le criticità e le proposte che le organizzazioni sindacali ritengono indispensabili per determinare una effettiva svolta nel settore.