Circa 800 piante di canapa indiana sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Latina a Sezze. I militari hanno individuato, in una campagna del territorio setino, l’estesa piantagione che avrebbe prodotto oltre 200kg di marijuana illegale. Terreno che apparentemente era utilizzato e autorizzato per la coltivazione di semi di canapa sativa light, consentita dalla legge.
Le indagini degli uomini della Finanza si sono concentrate sulla verifica della corrispondenza delle certificazioni esibite, insospettiti dall’incongrua documentazione contabile e dall’atteggiamento del titolare, e non convinti delle giustificazioni fornite, i militari hanno svolto, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, ulteriori approfondimenti e sottoposto a specifici test di laboratorio le piante, che infatti hanno evidenziato un valore del principio attivo THC di gran lunga superiore ai limiti legali.
Si è proceduto quindi al sequestro dell’intera piantagione, al materiale necessario per il confezionamento (bilancini di precisione e bustine trasparenti), rinvenuto durante la perquisizione, ed alla documentazione amministrativa esibita per sostenere la regolarità dell’attività svolta.
L’imprenditore agricolo titolare del terreno, un trentenne di origine italiana, è stato denunciato.