Era da poco suonata la campanella e il ragazzo era uscito dall’aula per cercare un amico, da lì nasce una discussione con uno studente di un’altra classe che lo colpisce con calci e pugni facendolo finire a terra. Il tutto accade, come riporta l’edizione odierna del Messaggero, di fronte agli occhi di decine e decine di studenti nei corridoi di una scuola superiore di Latina.
Nessun docente è presente e tra le grida degli altri studenti c’è il 15enne che sanguina ed è dolorante. Stando alle prime ricostruzioni, dalla scuola nessuno chiama polizia o carabinieri e soltanto il giorno dopo il ragazzo viene portato al Pronto Soccorso del Goretti. E’ proprio li che il personale sanitario, vista la gravità dell’accaduto, ha allertato le forze dell’ordine. Sono diversi i traumi, alla testa e al viso, riportati dal 15enne che viene dimesso qualche ora dopo con una prognosi di 10 giorni. Ragazzo che è stato poi sentito dagli agenti della Questura di Latina, ora al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica del fatto e per capire le motivazioni del diverbio poi sfociato in violenza.