E’ terminato con l’assoluzione di tutti gli imputati il processo per lottizzazione abusiva relativo al cantiere di via Cristoforo Colombo, a ridosso del lungomare di Sperlonga. Secondo il pubblico ministero che aveva coordinato le indagini gli imputati avrebbero trasformato illecitamente due ville in 18 appartamenti.
Alla fine il collegio del tribunale di Latina, presieduto dal giudice Valentini, ha assolto Pierluigi Faiola, Stefania Cataneo, Gennaro Virgilio, proprietari dei villini, il direttore dei lavori Rocco Salvatore Faiola, l’ex capo del settore urbanistico del Comune di Sperlonga, Massimo Pacini e Francesco Paolo Zannella, responsabile del procedimento e firmatario del parere paesaggistico, accusati anche, a vario titolo, di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.
La Procura di Latina aveva sequestrato per ben due volte il cantiere, e tutte e due le volte il tribunale del Riesame aveva annullato il provvedimento. La Procura aveva così disposto per la terza volta i sigilli, con l’imputazione di lottizzazione abusiva. Il Tribunale di Latina ieri, con la sentenza di assoluzione, ha disposto quindi l’immediato dissequestro.