Da anni ormai era solito agire con violenza nei confronti della moglie, con numerose percosse anche alla presenza dei figli minori, a finire in manette un 48enne indiano residente a Sabaudia per il reato di maltrattamenti in famiglia. Al termine delle indagine, coordinate dalla Procura di Latina, i Carabinieri di Sabaudia hanno eseguito la misura cautelare in carcere.
L’uomo, oltre agli episodi di violenza, impediva alla moglie di relazionarsi con il mondo esterno, ponendola ad un sistema di vita simile ad una prigionia, minacciandola in caso avesse disobbedito ai suoi ordini.
Sotto minaccia, la donna doveva obbedire ad disposizione dell’uomo, sulle modalità di vita in comune. La donna esausta, nel mese di dicembre scorso, all’ennesima aggressione fisica del marito, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri per essere salvata dalle vessazioni del marito, lo stesso l’aveva avvicinata per dirle che l’omicidio di suo fratello, avvenuto in India, nei primi giorni del mese di gennaio, era stato ordinato e commissionato proprio da lui. L’omicidio effettivamente avvenuto in India è oggetto di interesse investigativo da parte delle Autorità Indiane e Italiane.
Tuttavia è evidente che tale dichiarazione fatta dal marito avesse lo scopo di acclarare la sua forza per rendere la moglie ancora più vulnerabile. Ma la donna ha avuto il coraggio di affidarsi ai Carabinieri, i quali in stretta sinergia con la magistratura di Latina, sono riusciti a tutelare sia lei che i suoi bambini di 6 e 9 anni.