Il commissario straordinario del Comune di Sabaudia, Antonio Luigi Quarto, ha approvato il rendiconto con i poteri del Consiglio comunale (delibera 18 del 19 maggio 2016) e l’ex assessore alle finanze Giuseppe Di Trento esprime la sua soddisfazione in merito alla conclusione dell’iter sul consuntivo dell’ente: “L’amministrazione uscente Lucci – dichiara Di Trento – lascia i conti in ordine e una struttura finanziaria comunale quasi come quella un’azienda privata”.
La soddisfazione di Di Trento è contenuta in una lunghissima e dettagliatissima nota che pubblichiamo di seguito integralmente.
Il tempo è galantuomo, è dimostrerà a tutti i cittadini di Sabaudia, che le cause della vicenda politica, legate alla sfiducia del Sindaco Lucci, non hanno alcun fondamento finanziario, poiché l’amministrazione comunale uscente, guidata appunto da Lucci, lascia in eredità un ente con una solida struttura finanziaria, che è in grado di far fronte, alle necessità amministrative, nella misura opportuna.
Come Assessore alle Finanze, in questo triennio, ho dovuto affrontare vicende amministrative molto dure, che hanno impegnato non poco gli uffici finanziari, ad iniziare dal macigno più importante, Debiti Fuori Bilancio derivanti dalla storia degli ultimi 40 anni dell’ente, per 4,8 milioni di euro, a cui aggiungere 1,2 milioni di Passività Pregresse.
Un totale di 6 milioni di euro, che hanno inciso, e non poco, sugli stanziamenti di bilancio e sulla gestione della liquidità e della cassa, per i corrispondenti pagamenti.
Poi abbiamo dovuto affrontare il ripianamento del Disavanzo del Rendiconto 2012, che ha inciso per ulteriori 1,2 milioni di euro, nel triennio 2013 – 2015.
Inoltre, in questa situazione di emergenza, abbiamo retto l’impatto del prelievo attuato dallo Stato, sui versamenti IMU dei contribuenti del Comune di Sabaudia, con il Fondo di Solidarietà Comunale, che solo per il 2015, è stato pari ad € 3,7 milioni ( € 2,7milioni nel 2013, € 3,1 milioni nel 2014)
Infine, la vicenda dell’introduzione di nuove tasse e tariffe di definizione governativa, quali la TA.SI e soprattutto la Tares prima e poi la Ta.ri, che,oltre a modificare sostanzialmente la Tassa sui Rifiuti per l’imposizione fiscale, ha significato una rivoluzione in termini di regolamento e di criteri, che andava ad incidere direttamente sulle tasche dei contribuenti.
In questo panorama, l’Amministrazione a guida Lucci, è riuscita a portare fuori la macchina amministrativa, da situazioni finanziarie difficilissime, dando impulso e sostegno ad interventi sul territorio, che si sono tradotti in opere infrastrutturali per oltre 3 milioni di euro, tra mutui (n.7) ed opere finanziate dai condoni e dalle concessioni.
Il 2015 poi, ha rappresentato un anno straordinario, che difficilmente potrà essere ripetuto nel breve periodo, poiché la programmazione finanziaria è riuscita a mettere a disposizione, risorse e stanziamenti, che hanno finanziato e reso possibile, una stagione estiva ricca di eventi, che ha avuto notevoli ricadute positive, per le aziende ed il tessuto produttivo del Comune di Sabaudia.
Tutto è migliorabile e le nuove normative, impongono sempre più, una gestione attenta della cassa, che è diventata fondamentale, nei vincoli di finanza pubblica ; tuttavia, in eredità, lasciamo alla città, una macchina amministrativa che deve tendere sempre più all’efficienza ed all’efficacia, ma che ha assunto, una struttura finanziaria, solida e molto simile a quella di un’azienda privata”.
Mi sia consentito di spiegare, in breve, il Rendiconto 2015 che fotografa la gestione dell’ente relativa all’esercizio passato.
Le risultanze contabili, oltre a fornire un AVANZO di circa 277 mila euro, attestano il buono stato di salute dei conti dell’ente con un livello dei Residui Attivi, sulle Entrate di Competenza, veramente molto basso (compreso tra il 9 ed il 15 %, a seconda dei parametri presi in analisi), come pure l’anzianità, si fa per dire, degli stessi (tutti del 2015) che portano il Comune di Sabaudia, in vetta della classifica dei comuni più virtuosi (a dire il vero … forse il più virtuoso) della Provincia di Latina.
Il Patto di Stabilità è stato rispettato con ampio margine, in virtù del costante monitoraggio sugli incassi e sui pagamenti, soprattutto quelli relativi al Titolo 2° della Spesa ed al Titolo 4° dell’entrata.
Il margine di tranquillità, che ci ha fatto rispettare il Patto, è dovuto, oltre all’efficienza ordinaria delle riscossioni sui Condoni e sulle Concessioni, anche dalla vendita dei loculi presso il Cimitero Comunale (circa + 400 mila euro), poiché trattasi di un operazione in Project Financing, dove prima avviene l’incasso, e poi il pagamento ai fornitori (la ditta), che esegue l’opera.
I parametri di Deficitarietà Strutturale, passano da 3 ad 1, segnalando la bontà delle operazioni contabili effettuate nel 2015, che si sono tradotte, nella riduzione di n.2 parametri negativi a carico dell’ente, rispetto al 2014.
Le Spese per il Personale, definiscono un ente, tranquillamente all’interno dei vincoli finanziari legati alla spesa del Personale, anche se nello specifico, la dotazione organica si segnala come carente, in virtù delle cessazioni plurime, registrate negli ultimi 5 anni, che non sono state, de facto, non rimpiazzate, nelle figure professionali a disposizione dell’ente.
L’operazione di Rinegoziazione dei Mutui, attuata nel novembre 2015, ha permesso la ristrutturazione del debito, presso la Cassa Depositi e Prestiti, per circa i 2/3 del debito esistente a quella data, presso l’istituto.
Di fatto, si sono ridotti, di circa € 450.000,00 annue, le uscite legate al pagamento delle n.2 rate (Interessi + Capitale) che l’ente evade, con cadenza semestrale, il 30.06 ed il 31.12 di ogni esercizio.
L’Indice di Tempestività dei Pagamenti, ha assunto il valore pari a 45 giorni, grazie ad una programmazione dei pagamenti, che tende ad equiparare l’ente, ad un azienda privati, ed agli usi commerciali in essere, nel settore privato.
Tali positivi risultati che rappresentano la conseguenza di scelte ragionate e sempre condivise con la mia maggioranza, sindaco in primis, hanno consentito a questa amministrazione di uscire come si dice “ a testa alta”, anche se prematuramente, dalla scena politica della città di Sabaudia. Mi sia consentito quindi di rivendicare i buoni risultati raggiunti a nome dei consiglieri e dei componenti della Giunta che fino in fondo hanno sostenuto il sindaco, ed il sindaco Lucci che per primo mi ha accordato la sua fiducia.
All’atto del mio insediamento ho dovuto affrontare diversi problemi che gravavano sulla situazione finanziaria ed amministrativa del comune di Sabaudia.
Partiamo dalla deliberazione notificata dalla CORTE DEI CONTI durante l’anno 2012.
I Giudici Contabili imponevano al Comune essenzialmente questo:
- il ripristino delle entrare vincolate “Oneri Concessori” per le annualità 2010 e 2011 per totali 200.000,00 euro. Praticamente tale somma che costituisce un’entrata da destinarsi ad investimenti era indicata tra le spese correnti (esempio personale, energia elettrica, cancelleria, ecc.);
- il raggiungimento degli equilibri finanziari considerata l’elevata incidenza dei Residui Attivi (crediti da incassare) rispetto alle entrate di competenza. I residui erano 23 milioni e le entrate 22,2 milioni con un differenziale troppo elevato pari al 104%.
A fronte di tali criticità all’atto dei mio insediamento in Giunta a giugno 2013 ho deciso ed intrapreso di concerto con la mia maggioranza le seguenti misure correttive:
- ripristino delle entrate vincolate degli oneri concessori attraverso il blocco della spesa corrente non obbligatoria.
- Piano di rientro, che avrebbe dovuto portare alla cancellazione, in 5 annualità, di circa 3 milioni di residui attivi .
A dimostrazione del lavoro svolto e del raggiungimento degli obbiettivi prefissati si porta di seguito il confronto tra le risultanze 2010 e quelle del 2014:
Rendiconto 2010
23 milioni di Residui Attivi contro 22,2 milioni di Entrate di Competenza.
Risultato non buono: Residui Attivi pari al 104% delle Entrate di competenza
Rendiconto 2014
Entrate di Competenza = 28,4 milioni.
Residui Attivi = 16,5 milioni.
Risultato migliorato:Residui Attivi pari al 58% delle Entrate di Competenza
Residui Attivi Stralciati 2012 – 2014 = 7 milioni
Differenziale Netto = + 3,8 milioni di Residui Attivi Stralciati,
rispetto ai Residui Passivi Stralciati.
Le Criticità più strutturali e sostanziali, legate alla forte incidenza dei residui attivi sulle entrate di competenza, capaci, nel lungo andare, di minare e/o rendere precari gli equilibri finanziari dell’ente, sono state risolte, con un processo triennale concluso nella sostanza, nel Rendiconto 2014.
Infatti, tenendo sempre d’occhio la cassa dell’ente, questo piano triennale di abbattimento, ha permesso quasi il dimezzamento dell’incidenza dei Residui Attivi, sulle Entrate di Competenza, andando ben oltre, rispetto al piano di abbattimento dei Residui, promosso dall’ente ed accertato dalla Corte dei Conti, nel 2012.
Con l’entrata in vigore dall’01.01.2015 della contabilità armonizzata l’Ente ha continuato il percorso di efficacia ed efficienza ed attraverso un’operazione denominata “RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI abbiamo provveduto ad eliminare Ulteriori 1,8 milioni di Residui Attivi (contro i 700 mila di Residui Passivi) e nel contempo abbiamo effettuato un’ ulteriore pulizia tra le partite contabili di difficile esigibilità, che, purtroppo, come costante, hanno gonfiato nel tempo, in modo poco veritiero, le Entrate degli enti locali territoriali.
Il conseguente disavanzo da Ri-Accertamento per 6,8 milioni di euro, spalmato nel rispetto della legge in n.30 annualità, ha determinato una quota annua pari a 227 mila euro ; poco meno, dell’1% degli Incassi complessivi netti annui, del Comune di Sabaudia.
Arriviamo ad oggi tralasciando le polemiche che hanno determinato la caduta del Sindaco Lucci.
Soffermandoci invece sui dati tecnici contenuti nel conto del bilancio 2015 che contraddicono pesantemente le vergognose illazioni ed i dubbi sulla verità dei conti e più in generale sullo stato di salute delle finanze comunali diffuse dalla minoranza e dal gruppo Fratelli d’Italia che fino al mese di dicembre 2015 costituiva una forte componente della maggioranza di governo della città.
Il RENDICONTO 2015, appena approvato dal Commissario Straordinario reca un saldo di cassa di euro 1,277 Milioni circa. Nonché un avanzo (differenza tra entrate e le uscite) libero, effettivo e reale di 276 mila euro.
Dimostrazione numerica dei dati del rendiconto 2015:
SALDO DI CASSA INIZIALE = € 2.902.606,37 ;
RISCOSSIONI 2015 = € 37.939.070,06 ;
RESIDUI ATTIVI 2015 = € 3.465.113,35 ;
PAGAMENTI 2015 = € 39.563.947,44 ;
RESIDUI PASSIVI 2015 = € 3.335.788,47 ;
SALDO DI CASSA FINALE = € 1.277.728,99 ;
LIVELLO DEI RESIDUI ATTIVI ED ANZIANITA’ (dati comparati con Comuni limitrofi)
LIVELLO RESIDUI ATTIVI
RISPETTO AGLI INCASSI COMPLESSIVI = 9,13% ;
RESIDUI ATTIVI = € 3.465.113,35; INCASSI = € 37.939.070,06;
RAPPORTO RESIDUI ATTIVI / INCASSI = 9,13% ;
ANZIANITA’ DEI RESIDUI ATTIVI DEL COMUNE DI SABAUDIA = 100% DEL 2015.
CISTERNA DI LATINA = 42,22% ;
RESIDUI ATTIVI = € 32.220.351,38 ; INCASSI = € 76.315.375,39 ;
RAPPORTO RESIDUI ATTIVI / INCASSI = 42,22% ;
SERMONETA = 47,74 % ;
RESIDUI ATTIVI = € 3.723.348,34 ; INCASSI = € 7.798.598,80;
RAPPORTO RESIDUI ATTIVI / INCASSI = 47,74% ;
PONTINIA = 58,11% ;
RESIDUI ATTIVI = € 8.065.958,11 ; INCASSI = € 13.881.522,42 ;
RAPPORTO RESIDUI ATTIVI / INCASSI = 58,11% ;
FONDI = 72,46% ;
RESIDUI ATTIVI = € 31.170.977,42 ; INCASSI = € 43.016.017,04;
RAPPORTO RESIDUI ATTIVI / INCASSI = 72,46% ;
GAETA = 76,53% ;
RESIDUI ATTIVI = € 44.921.963,69; INCASSI = € 56.480.536,79;
RAPPORTO RESIDUI ATTIVI / INCASSI = 76,53% ;
LATINA= 79,92% ;
RESIDUI ATTIVI = € 251.264.252,33; INCASSI = € 314.377.382,66;
RAPPORTO RESIDUI ATTIVI / INCASSI = 79,92% ;
FORMIA = 80,36% ;
RESIDUI ATTIVI = € 35.010.581,21; INCASSI = € 43.565.861,05;
RAPPORTO RESIDUI ATTIVI / INCASSI = 80,36% ;
PRIVERNO = 85,13% ;
RESIDUI ATTIVI = € 23.185.331,55; INCASSI = € 27.234.992,69;
RAPPORTO RESIDUI ATTIVI / INCASSI = 85,13% ;
SEZZE = 98,65%
RESIDUI ATTIVI = € 26.348.971,03; INCASSI = € 26.709.148,02 ;
RAPPORTO RESIDUI ATTIVI / INCASSI = 98,65% ;
TERRACINA E SAN FELICE CIRCEO, NON CONSIDERATI, PERCHE’ DISSESTATI.
APRILIA, MINTURNO, TERRACINA E SAN FELICE CIRCEO = NON TROVATO I DOCUMENTI ON LINE, PUBBLICATI SUI SITI.
LIVELLO RESIDUI ATTIVI
RISPETTO AGLI INCASSI PROPRI (23 milioni di euro) = 15,10%
ANZIANITA’ DEI RESIDUI = 100,00% del 2015.
PATTO DI STABILITA’ 2015 = RISPETTATO + 1.539
PARAMETRI DI DEFICITARIETA’ STRUTTURALE =
1 SU 10 (DEBITI FUORI BILANCIO)
SPESE PER IL PERSONALE = 24% SULLE SPESE CORRENTI 2015
SUL 40% CONSENTITO DALLE NORMATIVE.
F.S.C. (FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE) = 3,7 MILIONI DI PRELIEVO
EXTRA GETTIRO RECUPERO ICI 2015 = + 800 MILA EURO
RINEGOZIAZIONE DEI MUTUI = ECONOMIE PER 450 MILA EURO
I.T.P. (INDICE DI TEMPESTIVITA’ DEI PAGAMENTI) = 45 GIORNI
DEBITI FUORI BILANCIO 2013 /2015
2013 = 2,5 MILIONI
2014 = 1,1 MILIONI
2015 = 1,2 MILIONI
DEBITI FUORI BILANCIO COMPLESSIVI = 4,8 MILIONI RICONOSCIUTI.
PAGATI = € 2.197.000,00 ;
PASSIVITA’ PREGRESSE = 1,1 MILIONI
PAGATE = € 350.000,00 ;
Latina, il 27.05.2016
Dott. Giuseppe Di Trento