In fiamme nella notte tra sabato e domenica quattro semirimorchi parcheggiati a Sabaudia davanti a una delle sedi logistiche della Napolitrans, ditta specializzata nei servizi di trasporto a temperatura controllata. Il rogo, di vaste proporzioni, si è sviluppato intorno alle 2 per cause tuttora in corso di accertamento da parte dei Vigili del fuoco di Latina e della stazione dei carabinieri di Sabaudia. L’incendio ha tenuto impegnate per diverse ore due squadre di pompieri, la 3 A del distaccamento di Terracina e la 1 A della sede di Latina, intervenute con due autobotti che dopo aver provveduto a mettere in salvo due motrici hanno effettuato un accurato controllo della scena per risalire all’origine del rogo che è apparso subito sospetto. I militari dell’Arma al momento non escludono la pista del dolo.
La sede logistica di Sabaudia della ditta campana si trova lungo la Pontina, all’altezza del chilometro 94+200: 10mila metri quadrati scoperti, 2.000 metri quadrati coperti e 500 metri quadrati di celle frigorifere. La ditta, con sede in provincia di Salerno, si avvale di una flotta di mezzi di trasporto nuovi e affidabili in grado di assicurare uno standard qualitativo elevato ed adeguato alla tipologia di merci trasportate che sono rappresentate, per lo più, da prodotti freschi e freschissimi che richiedono trasporti refrigerati a temperatura controllata, si legge nel sito internet della Napolitrans.
Le fiamme in piena notte vengono valutare con molta attenzione da parte dei carabinieri. Ad accendere i riflettori sul settore del trasporto di merci su gomma è stato un altro episodio inquietante avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 luglio scorso a pochi chilometri di distanza dall’incendio ai danni della Napolitrans che a Sabaudia è una realtà consolidata e radicata sul territorio da tempo: lungo la Marittima, nel territorio di Pontina, un camion, appartenente ad una ditta campana, parcheggiato lungo la strada fu crivellato di colpi di pistola.